Canapini:”questo e’ inaccettabile, ci auspichiamo un ripensamento da parte del Parlamento”
“La soppressione dell’ufficio del giudice di pace nella Città di Fiumicino, risulta incomprensibile e arreca disagi inaccettabili e ingiustificati, ad operatori e cittadini” è il commento del Sindaco di Fiumicino, Mario Canapini (vedi foto), dopo l’approvazione, del 16 dicembre scorso, in Consiglio dei Ministri, del decreto legislativo in materia di riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari.
“Il decreto – prosegue Canapini – con il quale l’ufficio del Giudice di Pace di Fiumicino viene soppresso e accorpato al Circondario di Civitavecchia, appare inoltre costruito in base a criteri empirici, illogici che non tengono conto né del bacino d’utenza, più di 73.000 abitanti ai quali si devono aggiungere le decine di migliaia di utenti dell’aeroporto, né della distanza chilometrica, pari ad oltre 70 chilometri, tra Fiumicino e Civitavecchia. E’ una decisione che risulta essere del tutto illogica rispetto ad un territorio in continua espansione che necessita di aumentare e non diminuire la quantità di servizi al cittadino”.
“Auspichiamo – conclude il Sindaco – un ripensamento da parte del Parlamento sui contenuti di questo provvedimento che, per il momento, non risulta essere stato ancora assegnato alle Commissioni di Camera e Senato per il relativo parere. In quella sede attiveremo tutti i Parlamentari di riferimento del territorio per cambiare il testo ed evitare che la nostra Città sia privata uffici giudiziario necessario per i cittadini”.