Equitalia, incaricata di riscuotere le somme, ha ottenuto il blocco della cassa
Da due giorni, da quando cioè Equitalia ha ufficializzato il debito – circa 72 milioni di euro – per il mancato pagamento della vecchia Ici e della nuova Imu, i conti correnti dell’Ater di Roma sono pignorati.
“Perchè i costruttori speculativi sono esentati dall’IMU e le aziende degli alloggi a canone sociale NO?” è la domanda che pone Massimo Pasquini, segretario nazionale unione inquilini.
“Abbiamo appreso – prosegue – la notizia che Equitalia, per conto del Comune di Roma, ha proceduto al pignoramento dei conti correnti dell’Ater a causa dei mancati pagamenti di ICI negli anni passati e IMU. La questione vera e non risolta, se non a vantaggio della speculazione, è che gli Ater, Aler o comunque denominati in Italia, dovevano pagare l’ICI e oggi l’IMU, quando ai costruttori dell’invenduto, ovvero a chi ha cementificato il territorio con la realizzazione di immobili senza mercato al solo scopo speculativo, a Roma fin dai tempi di Veltroni sindaco e oggi a livello nazionale con la legge di stabilità del Governo Letta, è stata azzerata l’ICI e l’IMU”.
“Noi lo diciamo da anni – sottolinea Pasquini – gli Ater e le aziende di edilizia residenziale pubblica non devono pagare l’IMU non è difficile da capire il perchè. Che il Parlamento metta fine a questa stupida idea di far pagare prima l’ICI e oggi l’IMU agli Ater trattandoli da costruttori e immobiliaristi anzi peggio visto che questi non devono pagarla. Spetta al Parlamento intervenire su una questione che riguarda la gestione di circa 800.000 alloggi e solo a Roma riguarda 50.000 alloggi. E’ grottesco che case di edilizia residenziale pubblica del comune di Roma assegnate esattamente con i meccanismi delle assegnazioni di case Ater e con un canone determinato dalla stessa legge, le prime, le case comunali, non paghino l’ICI prima e oggi l’IMU mentre l’Ater si. Dove sta la coerenza o si vuole procedere allo smantellamento dell’edilizia residenziale pubblica a Roma e in Italia? I candidati a sindaco hanno nulla da dire?” ha concluso Massimo Pasquini, segretario nazionale unione inquilini.
