Il Movimento Comune Autonomia e Libertà chiede al sindaco Montino, alla giunta e a tutte le forze politiche locali, di trovare una soluzione
“La politica eviti strumentalizzazioni e cerchi una soluzione che vada nella direzione dell’accoglienza e della solidarietà” il consigliere comunale Maurizio Ferreri, del Movimento Comune Autonomia e Libertà, è netto nelle sue affermazioni per invitare i politici a trovare una soluzione per l’accoglienza dei profughi nel comune di Fiumicino.
“In merito alla richiesta del Prefetto di accogliere 112 immigrati profughi sul nostro territorio, è fondamentale evitare la creazione di nuove strutture, che spesso vengono definite ghetti, dove l’inclusione è veramente difficile ed ha tempi lunghissimi – ha detto Ferreri, che sottolinea – i costi giornalieri a persona, dalle 80,00 alle 120,00 euro, fanno ben comprendere la grande quantità di soldi pubblici che viene movimentata e sul perchè sugli immigrati esiste una grande speculazione”.
“Noi ritieniamo che un progetto che coinvolga le famiglie nel processo di accoglienza e ospitalità possa solo portare benefici a tutta la comunità – sostiene il consigliere comunale – allora perché non creare a Fiumicino una rete di famiglie selezionate e disposte ad accogliere e a tendere una mano di solidarietà a queste persone? Famiglie che potrebbero ricevere benefici, sia in termini culturali convivendo con persone provenienti da contesti e culture diverse, che economici derivati dai contributi previsti”.
“Siamo convinti che un progetto accoglienza famiglia possa rappresentare una delle soluzioni al problema – afferma Ferreri – quindi ci rivolgiamo al sindaco Montino, alla giunta e a tutte le forze politiche locali, di trovare una soluzione che vada nella direzione dell’accoglienza e della solidarietà, evitando strumentalizzazioni e indifferenza”.
