Feola: “Il razzismo non c’entra nulla, noi temiamo che la gestione della struttura possa gravare eccessivamente sulle finanze del Comune di Fiumicino”
“Gli esponenti del movimento politico Patria e Libertà Fiumicino rifiutano ‘l’etichetta’ di razzisti affibbiatagli in seguito alle proteste contro l’apertura del centro di accoglienza” lo dichiara il responsabile di Patria e Libertà-Fratelli d’Italia Fiumicino, Gianni Feola.
“Il razzismo non c’entra nulla – ribadisce Feola – noi siamo contrari alla decisione della Prefettura di Roma perché temiamo che la gestione della struttura destinata all’accoglienza dei migranti possa gravare eccessivamente sulle finanze del Comune di Fiumicino, peraltro già deboli da diversi anni. Come molto spesso accade, temiamo che il Comune di Fiumicino possa essere abbandonato dallo Stato nella gestione dell’emergenza immigrazione, pertanto, prima di parlare di accoglienza, vorremmo conoscere l’entità delle risorse finanziarie di cui dispone il nostro Comune per far fronte all’emergenza in parola, e solo allora potremo avviare un dibattito relativo alle politiche d’accoglienza”.
