Russo D’Auria:“anni di suggerimenti ignorati dal Comune”
“Abbiamo letto, a proposito dei B4a, le esternazioni del Comitato Forconi, le spiegazioni di Palmerino Faratro, le dichiarazioni di Biselli sugli organi di informazione locali. E il dato che viene fuori è chiaro: tutto conduce a ciò che da anni diciamo e scriviamo inascoltati da un Comune sordo che vede le segnalazioni dei cittadini come un fastidio” è quanto ha affermato Mario Russo D’Auria (vedi foto), leader di Gil, Gruppo indipendente libero per Fiumicino, che entra nello specifico delle diverse questioni.
“Per ciò che riguarda le esternazioni dei cosiddetti Forconi, non possiamo che essere d’accordo con l’analisi che fanno; d’altro canto altro non è che ciò che diciamo noi da anni, ogni volta sollevando uno ad uno i problemi che i Forconi mettono in un’analisi generale. La verità è che se siamo arrivati a questo punto è proprio perché negli anni nessuno ha voluto ascoltarci, nessuno ha preso le nostre segnalazioni come suggerimenti ma solo come rotture di scatole. E oggi siamo dove siamo. Anche l’analisi tecnica di Faratro sui B4a ci trova d’accordo. Ma anche qui dobbiamo evidenziare come la nostra posizione fosse quella giusta dall’inizio, quando si organizzavano manifestazioni davanti all’autorità di Bacino dicevamo che non era quello l’obiettivo corretto; quando i politici sfilavano al fianco dei cittadini dicevamo che non era quello il loro ruolo; quando si creavano associazioni ad hoc per intervenire sui B4a dicevamo che quello era il modo di far dividere i cittadini e non quello di unirli. Oggi siamo alla definizione del fatto che ci vuole la volontà politica”.
“Bene – prosegue Russo D’Auria – allora forse è arrivato il momento di andare tutti insieme, e sottolineo tutti insieme a protestare sotto al Comune contro e non a fianco di quei politici che fino a oggi non hanno risolto un problema che va avanti dal 2008. Infine – conclude il leader del Gruppo indipendente libero per Fiumicino – le dichiarazioni di Biselli sui fondi per la strada argine. Intanto va sottolineato come ormai è del tutto evidente che la mano destra non sa cosa faccia la sinistra, visto che il vicepresidente del Consiglio spiega via stampa all’assessore competente cosa accade. Ma permetteteci di essere scettici ancora una volta: se Biselli ci dice che i soldi ci sono, perché non ci dice con quale delibera sono stati stanziati e a quale protocollo fanno riferimento? E quando inizieranno i lavori, quanto dureranno, quando finiranno, chi li farà? Insomma, come verranno spesi quei soldi? Altrimenti siamo alle solite: chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere…”.
