
Viabilità, il consigliere dell’opposizione propone l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea
“L’ordinanza sindacale che dispone le aperture del Ponte 2 giugno in determinate ore del giorno fino al prossimo 30 settembre dovrebbe tener conto in maggior misura delle esigenze del comparto cantieristico e della nautica da diporto” lo dichiara Mario Baccini, consigliere di opposizione, in merito alla ordinanza sindacale sul calendario degli orari di sollevamento del ponte mobile.
“Come è noto – sottolinea Baccini – nel periodo estivo l’attività dei cantieri che insistono nell’area di Fiumicino è molto importante e genera un indotto notevole. Lungo i due rami del Tevere stazionano mediamente, tra terra e acqua, oltre 6.000 posti barca con potenzialità di arrivare a 10.000, quando un porto o un Marina di notevole grandezza ne conta soltanto 1000/1200. Inoltre ci sono 60 cantieri navali e 8 circoli nautici che offrono servizi di assistenza, ormeggio, manutenzioni e refitting a chi sceglie la via del mare come turismo, con tutto l’indotto che ne consegue (fonte nautica.it)”.
“L’urgenza e la necessità di operare sulle strutture del Ponte sono un obbligo per la sicurezza e la viabilità – premette Baccini, che aggiunge – la limitazione proprio nel periodo estivo delle aperture del Ponte 2 Giugno, potrebbero incidere sulle attività del comparto pertanto sarebbe opportuno andare incontro alle esigenze dei cantieri ampliando le finestre di utenza per il passaggio dei natanti”.
“Inoltre – conclude il consigliere dell’opposizione – vorrei sottolineare l’importanza di avviare azioni di programmazione e modifica del piano urbanistico della città con la progettazione di nuove infrastrutture viarie utili a migliorare la qualità della vita dei cittadini e del territorio, soprattutto utilizzando i fondi che la Comunità Europea mette a disposizione per queste attività, cosa che fino ad oggi sembra essere sfuggita all’amministrazione comunale”.