Nella base della Nazionale dell’Aria, raduno di pattuglie acrobatiche da tutto il mondo e consueto bagno di folla entusiasta per festeggiare il cinquantesimo anniversario delle Frecce Tricolori
. Tutti con il naso all’insù per due giornate intere, per ammirare le evoluzioni di aerei singoli e pattuglie acrobatiche ai comandi di piloti addestrati e bravissimi, in una cornice di festa, sole, caldo e allegria. La festa di compleanno per i “primi” 50 anni delle Frecce Tricolori non avrebbe potuto meritare un’organizzazione migliore, con una temperatura estiva che ha accolto le centinaia di migliaia di spettatori che si sono radunati all’interno della base dell’Aeronautica Militare di Rivolto, per assistere a un meraviglioso spettacolo denso di fascino, addestramento, passione per il volo e tecnologia.
La nascita ufficiale del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico all’aeroporto di Rivolto risale al 1° luglio 1961 e, in effetti, la data del 12 settembre 2010 non rappresenta l’anniversario preciso di un evento con una data ben definita, bensì la celebrazione dell’inizio di un processo che ha portato alla formazione del Reparto. Per tale ragione, l’Aeronautica militare ha voluto anticipare le celebrazioni ufficiali di parecchi mesi poichè, alla gestazione del 313° Gruppo Volo, si cominciò a lavorare nell’autunno precedente.
La “stagione” epica del volo acrobatico in Italia nasce fin dal 1929 quando i sergenti Citi e Brizzolari, a bordo di 2 FIAT CR.20 ad elica, effettuano alcuni passaggi a bassa quota e manovre acrobatiche sull’aeroporto di Campoformido, per dimostrare che tali manovre erano in realtà utili e necessarie all’attività di caccia aerea. Vari passaggi ed esperienze portarono, anni dopo, i vertici dell’Arma Azzurra a decidere la formazione del reparto specializzato nell’acrobazia aerea e, tra questi, una particolare citazione meritano le esperienze delle Trigri Bianche su F-84G, del Cavallino Rampante e Lanceri Neri su F-86E, dei Diavoli Rossi e Getti Tonanti su F-84F, che dal 1950 al 1960 si sono avvicendati nell’attività di rappresentazione dell’Italia nell’acrobazione aerea militare.
Il programma delle celebrazioni del 50° della PAN ha visto susseguirsi, senza soluzione di continuità, le evoluzioni di alcune delle più importanti pattuglie militari acrobatiche del mondo, come le Red Arrows britanniche, la Patrouille de France francese, la Patrulla Aguila spagnola e la Patrouille Suisse svizzera, senza però dimenticare quelle di Polonia, Croazia e Giordania, nonchè di aerei di reparti operativi dell’Aereonautica Militare, quali l’Eurofighter, il Tornado, l’MB 339CD, l’AMX, il C27J ed il nuovo jet supersonico AleniaAermacchi M-346 che dall’anno prossimo entrerà nei reparti come addestratore avanzato, e candidato per sostituire l’attuale caccia MB-339 utilizzato dalle Frecce Tricolori.
Ogni singola esibizione ha entusiasmato e affascinato il folto pubblico, con passaggi radenti, incroci mozzafiato, formazioni serrate e fumi colorati ma, come di consueto, il momento più eccitante ed atteso é stato la partenza dei 10 piccoli agili caccia azzurri che, dopo i rituali controlli e procedure pre-missione, si sono allineati uno dietro l’altro percorrendo la pista di rullaggio davanti ad una folla festante che agitava braccia, mani, cappellini e bandiere per dimostrare a quei ragazzi, a quei piloti professionisti ed abilissimi, tutto il proprio affetto, stima, apprezzamento e riconoscimento. Quindi, ordinatamente e seguendo un programma più che sperimentato, la Pattuglia Acrobatica Nazionale si é allineata in testata pista, ha decollato ed ha eseguito come sempre un’esibizione perfetta, disegnando nel cielo azzurro del Friuli, con i fumogeni, un’immensa bandiera bianca, rossa e verde che, sempre di più, vuole rappresentare l’unità e indivisibilità della Repubblica Italiana, e che ha abbracciato virtualmente tutto il pubblico presente e gli italiani tutti.
“Buon Compleanno Frecce Tricolori !!!” (clicca qui per vedere il video)
Aldo Scattaretico
Foto Aldo Scattaretico (Clicca sulle foto per ingrandirle)
