Esposti dalle docenti gli storytelling dei 37 studenti divisi in 5 gruppi
di Fernanda De Nitto
Oggi pomeriggio si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo Porto Romano di Fiumicino, l’evento dedicato alla presentazione dei lavori del gruppo di ragazzi che hanno partecipato al progetto “Acqua e/è vita”.
Nel 2023 L’I.C. Porto Romano si è aggiudicato il bando promosso dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione di un progetto finalizzato alla diffusione dei valori della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile nell’ambito del “Programma #iosonoAmbiente”.
Il “Programma #iosonoAmbiente”, è finalizzato a promuovere progetti e iniziative di formazione, comprese le attività di volontariato degli studenti, con lo scopo anche di accelerare il cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria, favorendo la promozione di percorsi di conoscenza e tutela ambientale, tenendo conto anche dell’insegnamento dell’educazione civica.
Ogni scuola partecipante al progetto poteva scegliere un’Area Marina Protetta da un elenco fornito dal Ministero, l’I.C. Porto Romano ha scelto l’A.M.P. Regno di Nettuno.
L’evento ha preso il via con il saluto della padrona di casa, la dirigente scolastica Lorella Iannarelli, con il saluto dell’assessore alla cultura del comune di Fiumicino Federica Poggio, della dottoressa Fantozzi del Club Lions Fiumicino Portus che insieme al Comune di Fiumicino hanno patrocinato l’evento e con l’ensemble di chitarra del professor Ciro Penna.
Le docenti prof.sse Ambrosini, Usai, Biafora, Nuccitelli, Viola e Franceschini, hanno presentato gli storytelling dei 37 studenti divisi in 5 gruppi.
I 37 piccoli scienziati sono partiti dalla consapevolezza che l’utilizzo dell’ambiente e lo sfruttamento delle sue risorse, senza opportune cautele, possono comportare ingenti danni all’ecosistema marino. Hanno ribadito come ogni azione umana deve essere improntata a corretti criteri di sostenibilità che garantiscano la salvaguardia di questi ecosistemi e una equilibrata convivenza di questi con le attività antropiche. In questo delicato contesto, gli studenti hanno riflettuto sul valore assoluto dell’ambiente che li circonda nella sua complessità.
L’educazione Ambientale è lo strumento principale per ribadire il valore della formazione che indirizza le azioni promuovendo un nuovo senso di appartenenza per i giovani chiamati ad essere paladini della protezione dell’ambiente e della salvaguardia di tutte le specie che lo abitano. Il progetto si è svolto in parte presso l’AMP “Regno di Nettuno” che comprende il mare che circonda l’Arcipelago Flegreo costituito dalle isole di Ischia, Procida e Vivara.
Gli studenti sono stati coinvolti in attività di volontariato e di Citizen Science con esplorazioni sul campo per acquisire esperienza nei metodi scientifici e di utilizzo dei dati nonché attività di promozione di buone pratiche di salvaguardia dell’ambiente e di un uso consapevole e resiliente delle risorse, al fine di rendere più comprensibili le motivazioni che giustificano i provvedimenti di tutela delle risorse naturali. Hanno raccolto dati, informazioni e condotto attività di monitoraggio di specie locali o della biodiversità. Tutto questo è stato narrato in storytelling che sono stati presentati alla presenza dei familiari curiosi di vedere alla prova i loro ragazzi.
Ospite d’onore la poetessa Elisabetta Destasio che ha letto una poesia con l’accompagnamento al piano forte, della professoressa Ercoli.
Durante la sessione di lavoro è stata presentata la canzone Rap scritta dai ragazzi insieme all’artista Margherita Fusi e registrata dagli stessi a scuola. Alla fine sulle note della canzone della Bertè “acqua” gli ospiti in sala si sono divertiti a partecipare al Mentimeter per esprimere le emozioni provare durante il bellissimo pomeriggio che ha visto trionfare la scuola come volano per la crescita dei ragazzi e non solo. La parola che ha campeggiato sul grande schermo è stata gioia insieme a felicità, allegria, amicizia curiosità.