
La Biblioteca Pallotta propone film, mostre e dibattiti
di Dario Nottola
La proiezione del film “Il mio posto è qui” e la presentazione dell’omonimo libro con la regista Daniela Porto e lo storico dell’arte Sandro Polo è, domani, il primo del ciclo di tre eventi organizzati dalla “Biblioteca Gino Pallotta” di Fregene per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. L’appuntamento è alle 17.
La Biblioteca rende omaggio così “al coraggio, alla forza e alla determinazione delle donne di tutto il mondo con un ciclo di eventi per sottolineare l’importanza di un impegno collettivo per costruire una società in cui ogni donna, indipendentemente dalla propria origine, condizione sociale o cultura, possa vivere libera da ogni forma di discriminazione e violenza: un’occasione per meditare sulle conquiste ottenute e sul lungo cammino verso una vera uguaglianza di genere”.
Per “Il mio posto è qui”, scritto e diretto da Daniela Porto e Cristiano Bortone nel 2024, adattato dall’omonimo romanzo di Daniela Porto pubblicato nello stesso anno, la regista e scrittrice sarà presente all’incontro per approfondire insieme a Sandro Polo, sia il film che il libro. “Il film ha ricevuto l’elogio della critica cinematografica, che lo ha paragonato, per il periodo storico e le tematiche trattate, a “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. È stato presentato in competizione alla 15° edizione del Bari International Film Festival, dove ha ricevuto il premio per la miglior regia e la migliore attrice per l’interpretazione di Ludovica Martino”, sottolinea la Biblioteca.
Il prossimo appuntamento sarà sabato 8 marzo, alle 17, con “Facciamoci sentire“, un evento performativo a cura delle lettrici e dei lettori della Biblioteca accompagnato da proiezioni di video, di immagini e di musica, oltre ad una mostra fotografica sulle lotte per l’acquisizione dei diritti. Infine, sabato 15 marzo, alle 17, “Femminile Americano”: Dorothea Lange, Lee Miller, Diane Arbus e altre straordinarie fotografe e artiste statunitensi del ‘900, in un racconto a cura di Sandro Polo.
“L’8 marzo non è solo una festa, ma un’opportunità per amplificare la voce di tutte le donne. In molte parti del mondo milioni di donne continuano a lottare contro discriminazioni, violenze, disparità economiche e culturali. È fondamentale non dimenticare le loro battaglie e agire affinché l’uguaglianza non sia un privilegio riservato a poche, ma un diritto universale. Questa giornata rappresenta un momento per riflettere sulle conquiste ottenute, ma anche per ricordare che la strada verso una vera uguaglianza di genere è ancora lunga e piena di sfide, soprattutto in molti Paesi dove i diritti delle donne sono tuttora negati o limitati”, conclude la Bibilioteca.