Ieri sera, presso la Biblioteca Gino Pallotta la presentazione del libro “I segreti del potere. Le voci del Silenzio”
di Dario Nottola
Il prestigioso “Premio Fregene”, nato nel 1979 e che ha visto svolgersi l’ultima edizione nel 2014, sarà rilanciato. Tra i premiati nel passato figure come Tennessee Williams, Dacia Maraini, Giorgio Bassani, Arthur Schlesinger, Henry Kissinger, Sergio Zavoli.
Lo ha annunciato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, presso la Biblioteca Gino Pallotta a Fregene, che ha ospitato ieri sera la presentazione del libro “I segreti del potere. Le voci del Silenzio”, scritto dal politologo e giurista, Luigi Tivelli, ospiti Gianfranco Fini ed il già Capo di stato maggiore dell’Aeronautica, Leonardo Tricarico, una delle 14 voci protagoniste del libro.
L’ultima edizione del Premio Fregene, la 36ma, si è svolta nel 2014. In quella edizione la curatrice del riconoscimento, Marina Pallotta, premiò Nicola Piovani per la divulgazione culturale, Massimo Gramellini per il giirnalismo, Riccardo Iacona per il giornalismo televisivo, Pif per la comunicazione televisiva, Lidia Ravera per la narrativa.
“Ringrazio l’Onorevole Gianfranco Fini ed il Generale Tricarico per essere venuti ospiti in questa celebre biblioteca, scelta per la fama ed il prestigio con la quale da sempre rappresenta il nostro territorio e che porta il nome di Gino Pallotta, giornalista, scrittore e promotore dell’identità locale. Fregene diventerà un punto di riferimento culturale. L’idea è infatti quella di riprogrammare il ‘Premio Fregene’ ” ha dichiarato il Primo Cittadino, durante il suo intervento, con riferimento alla manifestazione letteraria, fondata nel 1979 proprio dal giornalista Gino Pallotta, l’ultima edizione tenutasi nel 2014, che attribuiva annualmente un riconoscimento a uomini e donne che con il loro impegno letterario, artistico, scientifico e professionale hanno contribuito alla crescita della società.
“La città di Fiumicino – prosegue – si vuole proporre al più ampio pubblico e divenire un polo per una nuova speranza, quella di far parlare alla politica il linguaggio dei cittadini. Il nodo principale di questo incontro è proprio quello di dare vita ad un dibattito pubblico ed avvicinare la politica ai bisogni delle persone. Il potere è una cosa che va gestita e incanalata nel modo giusto e chi ha la possibilità di esercitarlo ha anche il dovere di mettersi al servizio del bene comune”.
“Sarebbe importante per il territorio, perché era una serata un pò speciale alla quale partecipava un pubblico numeroso e caloroso, fino a 1000 spettatori. Il Premio riusciva a coniugare la Cultura con lo Spettacolo e l’intrattenimento. Sono passati 10 anni da allora e sicuramente bisognerebbe rinnovarlo, attualizzandolo al presente, e facendo partecipare, nella sua realizzazione, i giovani”, il commento di Marina Pallotta che aveva “ereditato” dal papà l’organizzazione del Premio.
“Sono felice di aver inaugurato la mia recente nomina come Assessore alla Cultura in questa storica biblioteca, un luogo simbolo per il nostro territorio, accuratamente gestito e organizzato da volontari – ha sottolineato a sua volta l’Assessore Federica Poggio presente con il presidente del consiglio comunale, Roberto Severini, all’incontro, moderato da Marina Pallotta, Direttrice della biblioteca – Un libro dai contenuti sociali e politici, quello di Tivelli, che racconta la storia di figure autorevoli che nel silenzio hanno lavorato per il bene del paese”.