L’Assessore alla Cultura contenta del suo nuovo ruolo definendolo “Nelle sue corde”
di Gianluca Zanella
Siamo stati accolti da Arcangela Galluzzo a Villa Guglielmi, dove, da pochi giorni, occupa l’ufficio di assessore alla cultura, carica recentemente lasciata dall’ex assessore Daniela Poggi.
Instancabile Arcangela. Arriva con il fiatone ma sempre sorridente. Moltissimi gli impegni istituzionali (in quanto anche assessore ai Trasporti – il Bilancio è momentaneamente affidato al sindaco stesso), ma anche quelli non istituzionali, in veste di presidente dell’associazione “Quote merito”, per la quale gira l’Italia in lungo e in largo, diffondendo in scuole e università i temi della legalità e della trasparenza.
Si dice contenta del suo nuovo ruolo affermando “E’ perfettamente nelle mie corde”. Evitiamo le domande di rito e cerchiamo di conoscere in anticipo qualcosa riguardo il futuro prossimo delle iniziative culturali nel comune: “Quella del 2016 sarà un’estate ricca di eventi – ci dice l’assessore – è in preparazione una rassegna, che pensiamo di ambientare a Fregene, dal nome ‘Cultura è Legalità’. È ancora tutto da definire, ma la volontà di andare fino in fondo è fortissima”.
Facciamo due chiacchiere sul significato profondo del ruolo giocato da un assessore alla Cultura. Arcangela si dice determinata a unificare il suo operato in vista di uno sviluppo concreto del territorio: “Cercherò di unire le tematiche di cui sono chiamata a occuparmi: ci sarà sinergia tra Cultura, Turismo, Pari opportunità e Politiche giovanili. Non opererò per compartimenti stagni, lavorerò per lo sviluppo della bellezza e dei diritti”.
È noto l’impegno della Galluzzo riguardo i temi di diffusione della legalità, impegno che occupa buona parte del suo tempo libero. Il suo operato, ci assicura, sarà rivolto a tutti, ma con particolare attenzione ai giovani: “Non ho intenzione di limitare il mio ruolo alla costruzione di qualche campetto di calcio. Punterò a dare ai giovani qualcosa di più, in termini di consapevolezza su temi importanti, come quello di lotta alla corruzione e al malaffare. Voglio fornire ai giovani tutti gli strumenti per diventare cittadini onesti e difendersi dalle malie della criminalità organizzata”.
Parlando del comune di Fiumicino, l’assessore parla di un luogo di frontiera: “C’è poco da scherzare – dice – la camorra non ci metterebbe niente ad attraversare il Tevere. Se non l’ha ancora fatto è perché nel comune di Fiumicino c’è una barriera forte. Ma è una barriera che va alzata ogni giorno sempre più in alto; i nuovi mattoni per questa muraglia sono i ragazzi e le ragazze delle scuole; il nostro compito è quello di metterli in condizione di difendersi. E sicuramente la Cultura è l’arma più potente a nostra disposizione”.
Sarà indispensabile la collaborazione di professori e dirigenti scolastici che, afferma l’assessore: “Svolgono un ottimo lavoro su tutto il comune”.
Arcangela Galluzzo conclude assicurando che: “L’offerta culturale sarà ampia e di alto livello qualitativo”.
Noi di Fiumicino Online le facciamo il nostro più sincero in bocca al lupo e assicuriamo che seguiremo con il solito interesse le prossime iniziative che avranno luogo, sempre pronti a valorizzare quanto di bello avviene nel nostro comune.