Antonelli: “Un importante riconoscimento per le nostre eccellenze”
di Laura Palma
La De.C.O. (Denominazione comunale d’origine) è un riconoscimento che identifica quei prodotti, ricette o eventi che raccontano il nostro territorio. È un marchio che conferisce garanzia di tipicità e di tradizione.
“Abbiamo iniziato a rilasciare la De.C.O. con la Tellina – spiega Erica Antonelli, Assessora Comunale alle Attività Produttive del comune di Fiumicino – un prodotto identificativo della costa laziale soprattutto delle zone di Passoscuro e di Fregene, poi con il Cannolicchio“.
Nell’ultimo anno sono stati inseriti:
– Caciotta Palidoro
– Birra agricola
– Pinolo di Fregene
– Sagra della tellina
– Minestra Broccoli e Arzilla
– Spaghetti alle Telline
– Pizza Marinara con alici fresche
– Risotto alla pescatora
“La birra agricola, per esempio – prosegue Antonelli – è un prodotto che viene fatto a Testa di Lepre. Essendo un birrificio agricolo, il luppolo e l’orzo utilizzati per la birra sono prodotti in loco ed è per questo motivo che abbiamo potuto conferire il marchio De.C.O. Per quanto riguarda la Caciotta Palidoro, parliamo di un formaggio proveniente da un’azienda che si trova a Palidoro, per l’appunto, da 24 anni. Quindi c’è una storicità dietro questo prodotto, che è fatto con il latte delle loro vacche“.
“Tra le De.C.O. rilasciate – aggiunge – troviamo il Pinolo di Fregene, anche quella una coltura tipica, identificativa proprio del territorio. La pineta di Fregene e il pinolo sono dei beni che stiamo cercando in tutti i modi di salvaguardare. Infatti, abbiamo trattato e curato tutti i pini che erano stati messi a dura prova della cocciniglia. Le ricette, invece, sono state messe a punto da Periferia Iodata, sempre nel rispetto dei nostri prodotti tipici locali e della tradizione”.
“Come previsto da regolamento, la De.C.O. può essere conferita – evidenzia Antonelli – anche ad alcuni eventi che sono importanti per il territorio. Pensiamo, per esempio, alla Sagra della tellina di Passoscuro, ormai da anni appuntamento fisso estivo, che utilizza un prodotto locale. Stiamo lavorando anche per altre iniziative che otterranno questo marchio”.
Come si ottiene il marchio De.C.O.? “Dietro al rilascio del marchio De.C.O. c’è un iter burocratico da dover attuare – spiega – Anche un singolo cittadino può mandare una proposta agli uffici del Suap e spiegare perché dovrebbe ottenere la De.C.O. Questa viene valutata da una commissione che è composta da esperti in determinati settori. C’è un esperto di pesca, un esperto del mondo della ristorazione, uno di agricoltura, di commercio, c’è l’assessore e il dirigente responsabile dello sviluppo economico. La commissione si esprime sulla proposta ricevuta della ricetta ma anche di un prodotto agricolo o della pesca e il percorso amministrativo si conclude con una delibera di giunta che rilascia l’autorizzazione per l’utilizzo del marchio De.C.O.“
“Un prodotto fregiato del marchio De.C.O. ha un’identità riconosciuta, che permette di far conoscere e promuovere le attività agroalimentari tipiche del nostro territorio Comunale” conclude Erica Antonelli, Assessora Comunale alle Attività Produttive.
