Nel lontano 1988 nasceva l’Associazione formata da un gruppo di volontari e amici del territorio
di Fiumicino Online
Venerdi’ 12 gennaio, presso la Stazione Marittima di Piazzale Mediterraneo, grande festa per i 30 anni dell’associazione Acis. Tra i presenti il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, che insieme agli Assessori Paolo Calicchio, Ezio Di Genesio Pagliuca e Roberto Cini, ha donato alla famiglia De Nitto il faro in ceramica simbolo dei festeggiamenti dei venticinque anni dalla nascita del Comune.
Per l’Acis sono stati 30 anni di attività importanti portate avanti con tanta forza, coraggio e voglia di fare dalla famiglia De Nitto e da tutti i membri che animano questa storica associazione di Fiumicino.
La vostra associazione è nata da un gruppo di volontari del territorio di Fiumicino, quanti siete ad aver raggiunto questo importante traguardo dei 30 anni?
“L’Acis, si è costituita nel lontano 1988 da un piccolo gruppo di volontari ed amici che decisero di fondare un’Associazione nata per rispondere alle esigenze di una località in via di sviluppo sotto l’aspetto sociale, culturale ed aggregativo, dapprima circoscrizione del Comune di Roma e poi comune autonomo. Oggi l’Associazione conta oltre otto mila iscritti tra soci e simpatizzanti della Onlus e un gruppo operativo, costantemente impegnato, di circa sessanta persone, le quali supportano e ‘sopportano’ le folli imprese promosse dalla famiglia De Nitto, da Alessandro, Maria Teresa e Fernanda”.
Il vostro principale intento è quello di promuovere e divulgare una cultura solidale e di volontariato, visto il vostro impegno nel sostenere progetti volti all’assistenza di persone con difficoltà e disagi. Quale messaggio volete lanciare ai cittadini?
“L’Associazione sin dagli anni della sua costituzione si è sempre posta come primario obiettivo quello di sostenere concretamente le criticità e le difficoltà di tanti persone in cerca di aiuto, famiglie in condizioni di fragilità e disoccupati. Lo fece già dal 1992 quando decise di costituire l’SOS Lavoro, un ufficio di collocamento gestito da privati, nato per sopperire alle carenze in ambito occupazionale e formativo, il quale negli anni riuscì nell’ardua impresa di fornire un aiuto ed una parola di conforto a tanti persone in difficoltà. La solidarietà e la carità sono perenni obiettivi della Onlus che silenziosamente, come nel suo stile, in ambito caritatevole continua nella sua impresa di aiuto e sostegno alle fragilità. Ai cittadini consigliamo di riscoprire il vero valore della solidarietà e dell’aggregazione quale impegno costante al fine di essere collaborativi in questa moderna società che tende sempre di più all’individualismo ed alla sopraffazione”.
Le domande da fare sarebbero molte, ma sappiamo che siete sempre molto pieni di impegni, quindi vogliamo concludere con un piccolo sunto dei progetti che state portando avanti e se c’è qualche novità per far incuriosire i lettori?
“Le attività portate avanti dall’Associazione Acis sono molteplici e spaziano in tutti i settori, dalla carità alla cultura, dal cinema alla lotta al bullismo, dalla legalità alla lotta alle mafie, solo per citare alcuni ambiti di azione. Prosegue, tra mille difficoltà burocratiche e logistiche, l’impegno della Commissione Cinematografica della Città di Fiumicino, istituita poco meno di un anno fa attraverso un Protocollo d’Intesa con il Comune di Fiumicino, con l’obiettivo di avvicinare un numero sempre maggiore di case di produzione cinematografiche al territorio di Fiumicino, incentivando e promuovendo le realtà locali. Ad oggi sono diversi i film e le fiction girate nel territorio che andranno in onda nei prossimi mesi sia al cinema che in televisione, tra cui la seconda serie di ‘Rocco Schiavone’ con Marco Giallini e quella di ‘Non dirlo al mio capo’ con Vanessa Incontrada. L’Acis poi proseguirà durante l’anno scolastico il suo impegno nella valorizzazione storica dei protagonisti recenti della lotta alle mafie e nel contrasto a qualsiasi forma di bullismo e discriminazione all’interno delle scuole primarie e secondarie del Comune di Fiumicino. A primavera vi sarà la XXVI edizione del Premio Città di Fiumicino Contro tutte le mafie, lo storico riconoscimento che omaggia le eccellenze della legalità. Poi il Festival del Cinema Corto Corrente dedicato ai registi di cortometraggi e poi in estate una grande festa, aperta a tutti i cittadini, per celebrare nel giusto modo l’importante traguardo raggiunto da una delle più longeve associazioni”.
La storica Associazione, inoltre, per festeggiare l’importante traguardo raggiunto ha creato un filmato nel quale sono state raccolte tutte le imprese e le iniziative portate avanti negli anni. Dagli storici filmati datati 1989 del cicloraduno tiberino, all’imponente fiaccolata del 1992 per la liberazione del piccolo Farouk che portò in Via Torre Clementina un fiume di gente, la nascita dell’SOS Lavoro, il primo collocamento in Italia gestito da volontari, i Festival della Maschera nel Lazio, i venticinque anni di costituzione del Premio Città di Fiumicino Contro tutte le mafie, i corsi di legalità ed antibullismo nelle scuole ed i dieci anni del Festival del Cinema Corto Corrente, solo per citare alcuni eventi.
Insomma l’Acis è una delle organizzazioni più longeve del territorio di Fiumicino, grazie alla caparbietà di tantissimi volontari e soprattutto della famiglia De Nitto con papà Alessandro, mamma Maria Teresa e della loro figlia Fernanda, che già da piccolina dimostrava preziose doti comunicative. Una Associazione che ha avuto l’onore di conoscere negli anni un pezzo di storia italiana e dei suoi illustri protagonisti. Come per esempio la signora Agnese Borsellino che nel 1996, insieme con il compianto ex sindaco Giancarlo Bozzetto, intitolò il Largo dedicato alla memoria di suo marito Paolo, il giudice Antonino Caponnetto, il fondatore della Caritas Don Luigi Di Liegro, il giudice Caselli, il Procuratore Nicola Gratteri, oltre che numerosi attori, giornalisti, registi e semplici cittadini impegnati nel sociale e nella cultura.
