
Poggio: “la sua istituzione rientra tra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione Comunale”
di Fernanda De Nitto
E’ stato recentemente approvato, con una delibera della Giunta comunale, lo studio di fattibilità per la costituzione di un veicolo di scopo destinato all’attuazione del progetto “Fiumicino Turismo”.
Lo studio ha per oggetto, la costituzione di una società volta ad operare secondo il modello “in house providing”, da formalizzare con proposta di Consiglio comunale, avente come preferenza la costituzione di una S.p.A. a totale partecipazione pubblica.
La società avrà come attività principale la promozione turistica del Comune di Fiumicino e la fornitura dei seguenti servizi accessori: consulenza, pianificazione e gestione in materia di tariffe di soggiorno; organizzazione di convegni e congressi, oltre che la realizzazione di corsi di studio destinati alla valorizzazione della cultura locale; rilievi statistici e ricerche conoscitive sul territorio e la promozione di un brand della Città.
Attraverso il progetto “Fiumicino Turismo” l’amministrazione comunale intende destinare parte dell’entrata corrente di bilancio, rappresentata dal gettito annuale dell’imposta di soggiorno per le finalità turistiche, culturali e ricettive del proprio territorio, costruendo un percorso di sviluppo pluriennale a vantaggio della collettività e strumentale alle nuove opportunità istituzionali che si annunciano all’orizzonte nel contesto della Città metropolitana di Roma Capitale.
“L’istituzione di un’Agenzia del Turismo della Città di Fiumicino rientra tra gli obiettivi strategici dell’Amministrazione Comunale, approvati dal Consiglio Comunale lo scorso dicembre, nel documento unico di programmazione 2025/2027 – dichiara l’Assessore alla Cultura e Turismo, Federica Poggio, che aggiunge – Tale società partecipata nascerà con l’obiettivo di perseguire la valorizzazione del turismo locale, attivando strategie promozionali, a livello territoriale e nazionale, di sostegno alle imprese, per la commercializzazione dei prodotti turistici in collegamento con le produzioni di qualità degli altri settori economici e produttivi, della cultura e dell’ambiente” conclude Federica Poggio