Dopo Eleonora Poligioni, un’altra allieva della scuola Thru Ballet spicca il volo nel mondo del professionismo
Fiumicino sforna, come non mai e di continuo, ancora talenti nelle arti, nello sport e nelle professioni. E proprio nel primo ambito, dopo Eleonora Poligioni, un’altra allieva della scuola Thru Ballet spicca il volo nel mondo del professionismo: Emma Spallone, 21 anni, di Fiumicino, 15 anni di studio di danza moderna ed 8 di classica, ha infatti superato un’audizione di neoclassico e contemporaneo per entrare a far parte del corpo di ballo dello spettacolo “Il lago dei cigni oltre il sogno”.
Gli spettacoli si svolgeranno presso il Teatro Antico di Taormina il 24 e 25 settembre. Tra i primi ballerini, oltre alla danzatrice ucraina Emiliya Tommasini, figurano Diego Mulone primo ballerino del Teatro Massimo di Palermo, ed Amilcar, insegnante di danza classica della trasmissione “Amici” di Maria De Filippi. Regia e coreografie dello spettacolo sono di Pietro Gorgone.
Per la scuola di danza Thru Ballet di Fiumicino è un’ “altra grande soddisfazione essere riuscita a preparare un’altra allieva per entrare nel mondo del professionismo”. Un riconoscimento del lavoro svolto che doppia quello già contraddistinto, nei mesi scorsi, dal debutto nell’eccellenza della danza italiana ed internazionale di, per l’appunto, Eleonora Poligioni, 20 anni, residente a Focene, selezionata dal Cap ( Corso di avviamento professionale) del Balletto di Roma per un progetto insieme alla compagnia sempre della prestigiosa realtà della danza italiana. Un’occasione prestigiosa per la danzatrice ed un motivo di vanto per la Thru Ballet che l’ha sostenuta e preparata nel suo percorso, sin da bambina.
Eleonora, ricordiamo, ha iniziato infatti a studiare danza classica e danza moderna presso la Thru Ballet, diretta da Morena Ferruzzi, all’età di 9 anni. La Compagnia di danza del Balletto di Roma, insieme ad alcuni elementi del Cap, sta portando il suo lavoro anche all’estero con “Romeo e Giulietta”, un nuovo allestimento di uno dei più famosi balletti di repertorio classico. Le coreografie sono di Fabrizio Monteverde, coreografo contemporaneo italiano. Proprio il 17 settembre, il debutto di tale spettacolo a Pechino di una delle due recite in agenda nel lungo “ChinaTour2023”. Alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese Massimo Ambrosetti, del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Federico Roberto Antonelli e di una folta delegazione Italiana in Cina, lo spettacolo è stato apprezzato dal numeroso pubblico presente in sala del Beijing “Tianqiao Performing Arts Center”, con lunghissimi applausi.
Foto © Fabrizio Paravani Photography