Caricamento...

Fregene, un ritorno in grande stile per la festa Patronale dell’Assunzione

Campennì: “La rinascita di una comunità che, dopo tanti anni, ha rivisto la festa della sua Patrona”

 

 

di Dario Nottola

 

 

La parrocchia Maria Assunta di Fregene ha visto il ritorno, in grande stile e con tanta partecipazione e devozione, della Festa patronale. Per l’Assunzione della Beata Vergine Maria tanti i momenti di aggregazione e spiritualità, a partire dal 14 agosto con la Messa nello Spazio sacro nella Pineta monumentale, celebrata da Don Giuseppe Curtò, alla presenza dal sindaco Mario Baccini e di autorità civili, religiose e militari, seguita dalla Processione dalla pineta fino alla parrocchia dell’Assunzione transitando per via Castellammare, via Cattolica sino a Piazza Riva Trigoso.

 

Nei quattro giorni di festa, patrocinata dal Comune di Fiumicino, tornei, animazione per bambini organizzata dal gruppo animatori della parrocchia, un mercatino di artigianato e truck food, spettacoli serali ed anche la Sfilata “Donna in Rosa” a cura dello stilista Gianfranco Venturi.

 

Alternativa, rinascita e socializzazione – il commento di uno degli organizzatori, Tommaso Campennì che è anche l’ incaricato alle politiche giovanili del Comune di Fiumicino – Queste le tre parole che in questo momento al termine della manifestazione risuonano nella mia testa dopo i festeggiamenti della Patrona Maria Assunta di Fregene. Alternativa quella data ai giovani con lo sport e le giostre, agli anziani con spettacoli, riti religiosi e sensibilizzazione alle famiglie, con la possibilità di cenare e fare una passeggiata tra truck food e banchi dell’artigianato, ai bambini con giostrine e gonfiabili nello spazio dell’oratorio”.

 

 

Rinascita di una comunità che, dopo tanti anni – sottolinea – ha rivisto la festa della sua Patrona dove un gruppo di volontari, guidati dal Parroco, hanno dato luce, speranza, allegria e divertimento per 4 giorni ad una Fregene spesso abbandonata e priva di iniziative. L’esempio di una Fregene che combatte, che si mette in gioco, che accetta la sfida e regala emozioni ai suoi abitanti; una Fregene che si rimbocca le maniche, crede in ciò che fa e lascia da parte la critica. Socializzazione quella che ai tempi d’oggi manca: l’incontrarci per strada, il parlare, lo stare seduti allo stesso tavolo, l’ascoltare i giovani, lo stare vicino alle esigenze della comunità, il mangiare qualcosa insieme accompagnato da buona musica, lo scambiare due chiacchiere tra opinioni favorevoli e contrarie”.

 

“Ecco, a fine festa, quello che ho percepito ed abbiamo cercato di trasmettere. Frutto di una scommessa con noi stessi, una corsa contro il tempo e una sfida contro le temperature. Ringrazio tutti i volontari instancabili ed invincibili, tutti gli sponsor e le persone che ci hanno supportato anche con parole di elogio, le autorità e chiunque altro che, anche solo per la semplice curiosità, è passato a trovarci in questi quattro giorni. Stanchi ma soddisfatti, abbiamo vinto la sfida! La comunità di Fregene ha vinto!” conclude Tommaso Campennì.

 

 

Fiumicino Online
Parco da Vinci
The OwL
Da Vinci
Centro Studi GoPrinz
Car Boot Sale