
I circa 50 ragazzi che hanno aderito al corso verranno seguiti dallo skipper Massimo Pettirossi
di Umberto Serenelli
Gli studenti della media “Cristoforo Colombo” di Fiumicino a scuola di vela. La vocazione marinara della cittadina è dunque finita sotto il microscopio dell’amministrazione che ha finanziato il corso “Scienza e cultura del mare” la cui gestione è stata affidata al Circolo velico Fiumicino.
Al progetto hanno quindi aderito 3 sezioni della “Colombo” per un totale di circa 50 entusiasti ragazzi che frequentano, 2 volte alla settimana, la sede del Circolo in viale Traiano dove nasce la formazione dei futuri skipper “made in Fiumicino”.
“L’obiettivo del corso è avvicinare i ragazzi al mare: realtà di spicco del nostro territorio che vanta una rinomata storia di nautica e cantieristica – sottolinea Federica Poggio, assessore alla Cultura e allo Sport – Attraverso un accordo sarà il Circolo velico di Fiumicino a gestire le attività peculiari della nautica nel contesto scolastico, mediante esercitazioni pratiche, visite dei luoghi e esperienze sulle barche. Non mancheranno approfondimenti su materie specifiche come la biologia marina”.
L’insegnante di punta del corso è Massimo Pettirossi che vanta di essere il direttore sportivo del Circolo e skipper di provata esperienza con alle spalle prestigiosi successi in regate di livello nazionale. Per il momento ai ragazzi sono state illustrate le letture delle varie carte nautiche e analizzate le condizioni meteo-marine collegate alla tipologia dei venti. Ora si procederà all’approfondimento di alcuni temi con l’esperienza diretta nella veleria Incarbona e nel cantiere nautico Tecnomar. In questa circostanza sarà possibile fare tesoro delle nozioni sulla costruzione e manutenzione dei gusci a vela a cui faranno da cornice le tecniche di realizzazione delle vele e il loro funzionamento una volta montate sugli alberi di natanti.
“È una bella esperienza quella che sto vivendo con i giovani della media Colombo – afferma Pettirossi – Dopo anni trascorsi a fornire conoscenze sulla vela agli adulti mi mancava questo contatto con dei curiosi giovani che rendono molto interessanti le lezioni”.
I giovani avranno modo di dibattere i problemi relativo all’ambiente incontrando il comandante del “Pietro Micca” un vaporetto del 1895 ormeggiato al cantiere Tecnomar.
“L’argomento ambiente è collegato al fatto che il Pietro Micca è stata per circa 20 anni ‘goletta verde’ – precisa Giulio Cesare Giua – Con gli studenti parlerò anche dei mestieri legate all’imbarcazione come il ruolo del direttore di macchine”.