A raccontarci delle attività promosse Benedetta Tortorici, una delle giovanissime promotrici dell’organizzazione
di Fernanda De Nitto
Un gruppo di ragazze e ragazzi, insieme ad adulti, famiglie e bambini che si mettono a disposizione del proprio territorio al fine di rendere la natura un luogo ospitale e sensibilizzare i cittadini alla tutela dell’ambiente e delle sue preziose risorse, sono questi gli obiettivi degli “Svolontari”. A raccontarci delle attività promosse, dei risultati ottenuti e dei progetti futuri, Benedetta Tortorici, una delle giovanissime promotrici dell’organizzazione.
Benedetta da dove nasce tutto questo interesse per la tutela ambientale e le ricchezze naturalistiche locali? “Già da bambina, con la mia famiglia, ci siamo sempre occupati di salvaguardare e proteggere ogni luogo ed ogni territorio che abbiamo visitato, anche durante le vacanze. Ricordo perfettamente che insieme ai miei genitori se vedevamo situazioni di degrado o pericolo ambientale provvedevamo prontamente alla pulizia dell’area interessata, con naturalezza e senso di responsabilità. Lo stesso impegno ora, insieme ad amici e familiari, cerco di metterlo per la salvaguardia dei luoghi in cui vivo, in particolare a Fregene. Abbiamo iniziato con un piccolissimo gruppo di volontari nel 2019 e da allora, con cadenza circa mensile, ci occupiamo ogni volta della bonifica di un’area verde specifica, essendo il territorio un immenso polmone verde“.
Come sono organizzate le vostre giornate di sensibilizzazione e pulizia? “Ogni volta che organizziamo un evento ci dedichiamo ad uno spazio ben preciso che identifichiamo in precedenza, concentrandosi sulle aree di difficile fruizione e con maggiori necessità di bonifica. Una volta definito il tutto cerchiamo di pubblicizzare l’iniziativa, soprattutto attraverso i social e la stampa locale, al fine di coinvolgere il maggior numero di volontari, in quanto il nostro motto recita: ‘Più siamo e più puliamo’. Ciò che ci piace fare è lasciare un segno tangibile della nostra presenza nel luogo che abbiamo bonificato, attraverso l’installazione di veri e proprio cartelli con frasi d’impatto, non minacciose, bensì di positività e sensibilizzazione alla causa comune, dedicata rispetto dei territorio in cui si è scelto di vivere. Questi cartelli sono realizzati a mano da un signore del posto che ci aiuta durante tutte le iniziative”.
Data la vostra organizzazione come vi interfacciate con il Comune di Fiumicino per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti? “Circa una settimana prima della giornata di pulizia informiamo il Comune, in particolari gli uffici referenti per l’Ambiente e la società responsabile della raccolta rifiuti, indicandogli l’area dove effettueremo l’iniziativa. Gli uffici, una volta informati, ci forniscono le indicazioni precise sul luogo specifico dove lasciare i materiali raccolti e le modalità di smaltimento degli stessi. Ad oggi tale organizzazione si è sempre dimostrata efficiente, collaborativa e molto attenta alle nostre iniziative“.
Quali e quanti materiali avete raccolto in questi anni? “In ogni giornata di pulizia in media vengono raccolti circa tra i 50 e i 60 sacchi di rifiuti, ma in più di un’occasione il totale è stato anche ampiamente superato. Ai sacchi si somma poi tutto quel materiale ingombrante abbandonato nelle diverse aree verdi e costituito da una variegata moltitudine di elettrodomestici, mobili, suppellettili, prodotti industriali ed addirittura una carcassa di un’automobile, oltre che diverso materiale tossico, come vernici e oli, e non riciclabile”.
Quale è stata la vostra ultima iniziativa? “La scorsa settimana abbiamo organizzato una mattinata di raccolta rifiuti in Via Copanello con la bonifica dell’area. A fine giornata sono stati accumulati circa 50 sacchi di rifiuti tra cui ferri da stiro, abbigliamento e numerose bottiglie, in plastica e vetro, ed una parte della lecceta di Fregene è tornata a respirare. Quella stessa zona era già stata bonificata dalla nostra organizzazione circa tre anni fa dimostrandosi purtroppo ancora non immune all’inciviltà”.
Ci sono nuove iniziative in cantiere? “Stiamo organizzando per sabato 28 settembre una nuova giornata di sensibilizzazione in un luogo da definire. Per la nostra organizzazione è importante che la comunità si attivi, dando ognuno il suo contributo. Ognuno di noi è importante e può fare qualcosa per tutti”.