I giovani di Fiumicino lamentano la mancanza di offerta culturale e ricreativa
“A Fiumicino manca tutto. Per fortuna che c’è Roma”. Piovono lamentele da parte dei giovani del territorio in merito all’offerta culturale e di intrattenimento all’interno del Comune. Sempre più ragazzi si spostano quotidianamente verso Roma in cerca di spazi e luoghi da frequentare. Motivo: il territorio offre poco e quello che offre, molte volte, non riesce a catturare l’attenzione.
A mancare sono spazi ricreativi, di socialità, teatri, luoghi dove poter fare musica, arte e tanto altro. “Fiumicino è una città poco viva – spiega Anna P. 29 anni di Fiumicino – non c’è nulla. Al di là delle spiagge per trovare qualcosa bisogna spostarsi o a Roma o a Ostia. La sera è semideserta e nemmeno il centro storico offre qualche attrattiva in più. Mancano i servizi. Anche la biblioteca di Fiumicino è inefficiente: gli orari sono decisamente ristretti e in più è scarsa l’offerta culturale. Non vengono svolti eventi e pochi sono incontri e i forum cui poter partecipare. Villa Guglielmi potrebbe diventare un bel polo da attrazione ma credo che nel territorio manchi la volontà. Ovviamente per tale motivo ci si sposta verso Ostia.
Gli fa eco Arianna L. 26 anni studentessa. “Sono costretta a dover andare a Roma per qualsiasi cosa. Oltre alle poche iniziative delle piccole associazioni non ci sono appuntamenti settimanali a cui recarsi e partecipare. La domenica non c’è nulla. E in molti si rifugiano ai centri commerciali”.
I ragazzi lamentano anche la difficoltà dei collegamenti e una città che non sembra a misura di giovani. “Fiumicino è una città dove l’unico svago è stare in comitiva sul lungomare o altrove – spiega Daniele F. 18 anni – l’altra alternativa è andare al centro commerciale. Altra cosa è che spostarsi all’interno della città sopratutto per chi vive all’Isola Sacra, e non ha la macchina è un’impresa. Ci fossero almeno le piste ciclabili si potrebbe andare in bici, ma non ci sono nemmeno quelle. Ancora peggio per chi vive nelle piccole località del Comune. Solo d’estate si trova qualche svago, c’è la spiaggia e il mare anche se di sera vorremmo vedere un lungomare più vivo, con chioschi aperti, musica e intrattenimento come avviene in tutte le altre località di mare. Magari anche un cinema all’aperto sarebbe l’ideale”.
Valentina Fiordalice
