Le storiche istantanee dei due Fotoreporter saranno esposte nello spazio tra la passerella pedonale e la Darsena
di Valentina Fiordalice
Con i loro scatti raccontano da oltre 50 anni le vite, le partenze, i ritorni, le gioie, le curiosità e i drammi del più grande aeroporto d’Italia: il Leonardo da Vinci di Fiumicino. Sono loro: Elio, all’anagrafe Eleodoro Vergati (dx nella foto), e Nevio, cioè Nevio Mazzocco (sx nella foto), “due nomi diventati “mitici” tra gli addetti ai lavori della carta stampata e del giornalismo tv”. Fotoreporter dell’agenzia Telenews/Ansa che saranno in mostra alla Notte Bianca di Fiumicino del prossimo 22 settembre, con le immagini più curiose e meno conosciute del grande archivio che parte fin dai primi anni Sessanta e nel quale sono immortalati, con maestria, star del cinema, della musica, dell’arte, Re, regine, uomini di stato, politici e sportivi.
Nelle istantanee presenti alla mostra, ci sarà l’occasione di fare un tuffo nel passato con le prime immagini dello scalo di Fiumicino e dei suoi primi voli, di vedere le star della Dolce Vita, ma anche le foto drammatiche degli attentati che hanno colpito l’aeroporto, alcune delle quali hanno persino concorso, sfiorando la vittoria, al Premio Pulitzer e al World Press Fhoto.
A ogni foto scattata, è legata una storia, una esperienza condivisa.
“In quella sorta di archivio vivente che è la memoria di Elio e Nevio, non mancano, infatti, gli episodi vissuti, diventati veri e propri aneddoti. Come quella volta che Mick Jagger tentò di sfondare a calci una porta perché non si apriva al suo passaggio, o come i capricci di Jacqueline divenuta Onassis che un giorno, non gradendo viaggiare in compagnia di gente comune, costrinse la Compagnia aerea a far sbarcare tutti i passeggeri del volo Olympic diretto ad Atene”.
Occhi puntati, quindi, sullo spazio tra la passerella pedonale e l’area della Darsena dove sarà allestita la mostra dei due Fotoreporter a partire dal primo pomeriggio fino a tarda sera.
Un’occasione unica per ammirare da vicino le immagini della storia italiana che Elio e Nevio hanno saputo arricchire cogliendo con occhio, mente e cuore la frazione di secondo in cui il soggetto è svelato nel suo aspetto più unico e significante.
Per info foto: www.aeroportofotostoriche.it
