Ancora un riconoscimento prestigioso per la gastronomia di Fiumicino
di Dario Nottola
Top Pizza, la guida on-line delle migliori pizzerie italiane e del mondo, presenta una grande novità: la classifica de “Le 20 Migliori Pizze in Viaggio in Italia – da taglio e asporto – 2020“.
Tutti quei locali, dunque, frequentati per un consumo di tipo veloce e specializzati nei servizi di take away e delivery, al contempo capaci di offrire un livello qualitativo altissimo.
Al primo posto di questo speciale e nuovo ranking si piazza Gabriele Bonci con la sua Pizzarium (Roma), mecca mondiale della pizza in teglia. Secondo Oliva Pizzamore di Acri (CS), del maestro pizzaiolo Antonio Oliva, punto di riferimento della Calabria. Terzo Sancho, insegna storica di Fiumicino gestita da Franco Di Lelio e la sua famiglia, in via Torre Clementina.
”La pizza viaggia da quando è nata – sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, curatori di 50 Top Pizza – e l’emergenza sanitaria ce lo ha ricordato, riportandoci alle origini di questo cibo popolare, quando non esistevano ancora le bellissime pizzerie di cui parliamo ogni anno. Abbiamo scoperto allora che anche in questo settore la qualità e la proposta hanno fatto passi da gigante. E non ci riferiamo solo al vincitore di questa classifica, che ha contribuito alla rivoluzione della pizza in Italia, ma a un fenomeno generale che investe tutte le regioni e tutti gli stili”.
Il metodo utilizzato per stilare la nuova graduatoria è lo stesso che caratterizza ormai da anni 50 Top Pizza, ovvero una prima selezione dei locali operata dagli ispettori sparsi su tutta la Penisola e successivamente le verifiche nelle pizzerie, in totale anonimato.
A essere attentamente esaminate sono state in primis la qualità degli ingredienti, poi la puntualità nel servizio, la compatibilità ambientale e ovviamente la pulizia e il rispetto delle norme di sicurezza.
”La tendenza è chiara – concludono i tre curatori – questo settore del mondo pizza è destinato a crescere sempre di più con il cambiamento delle abitudini. Ciò che era un’antica tradizione è diventata moderna necessità: avere in ufficio o a casa, oppure per strada, un prodotto sano, digeribile e realizzato con le migliori materie prime”.