Il racconto a cura di Simone Colafranceschi e Alfredo Martini, che ripercorre le tappe salienti del percorso secolare di questa realtà
di Dario Nottola
La storia della Maccarese in un libro. Per celebrare il centenario dell’azienda agricola è stato pubblicato “Maccarese 1925-2025: Storia di una comunità, di un territorio, di un’impresa” a cura di Simone Colafranceschi e Alfredo Martini, Donzelli Editore, che ripercorre le tappe salienti del percorso secolare di questa realtà, attorno alle imprese e al loro rapporto con il territorio. Dal cuore della campagna romana, la storia centenaria di Maccarese racconta un’azienda agricola trasformata in comunità, dove bonifiche, migrazioni e lotte sindacali intrecciano capitale e società. Un viaggio tra città e campagna, passato e futuro, economia e ambiente.
L’azienda agricola Maccarese, con una storia lunga oltre un secolo, sorge all’interno di una riserva naturale lungo il litorale romano. Con una superficie di più di tremila ettari, rappresenta una delle principali realtà agricole italiane. Questo volume ne ripercorre le vicende intrecciando aspetti economici, storici e politici, riflettendo le tappe del progresso sociale e civile del nostro Paese.
La narrazione prende avvio dall’impegno dell’Italia liberale per la bonifica delle campagne circostanti la nuova capitale del Regno, attraversando poi le controversie del secondo dopoguerra, quando il dibattito sulla gestione dell’azienda ruotava attorno alla possibilità di coniugare obiettivi economici con finalità sociali.
La storia della Società Maccarese è anche quella di un territorio un tempo desolato, dove ha preso vita un’articolata attività economica e si è formata una comunità di migliaia di persone. Il processo di antropizzazione, favorito dai flussi migratori, ha inciso profondamente sull’identità dell’azienda, che nel dopoguerra è diventata un punto di riferimento per le lotte sindacali e per molte altre questioni sociali.
Il rapporto tra intervento pubblico e iniziativa privata, tra capitalismo e benessere collettivo, tra interessi economici e sociali, così come il dialogo tra città e campagna e tra sviluppo economico, tutela ambientale e qualità della vita, sono alcuni dei temi cruciali che hanno segnato la storia di questa azienda. Questi stessi temi continuano a essere al centro del dibattito nazionale sul ruolo delle imprese e sul loro impatto sul territorio.
L’azienda agricola Maccarese è considerata tra le più grandi aziende agricole d’Italia. L’azienda “continua a mettere al centro delle proprie attività l’attenzione per il territorio, il sostegno alla crescita dei giovani e la valorizzazione delle competenze, elementi ritenuti fondanti dalla Capogruppo Edizione”, è sottolineato.
Maccarese, nata il 20 marzo del 1925 come Maccarese SAB (Società anonima di bonifiche) con sede a Milano e capitale sociale di un milione di lire con lo scopo di bonificare un territorio di 4.500 ettari. Nel 1998 è acquistata da Edizione Holding del Gruppo Benetton che ne avvia la ristrutturazione grazie a cospicui investimenti, “migliorandone la qualità gestionale e produttiva; oggi l’azienda fattura 16 milioni di euro l’anno divisi tra settore agricolo, zootecnico e energetico”, viene evidenziato. Attualmente la superfice agricola è di 3.200 ettari pianeggianti di cui 2.400 di superfice utile dove vengono coltivati cereali, proteaginose, foraggi e ortaggi. Recentemente è stato piantumato un mandorleto super intensivo della superfice di 140 ettari, con 325 mila piante messe a dimora, che colloca l’azienda leader in Italia per questo tipo di coltura, affiancandolo a un oliveto della superfice di 11 ettari.
Oltre all’attività agricola è presente uno dei maggiori allevamenti di vacche da latte a livello nazionale con 3.600 capi presenti che producono 55.000 litri di latte di Alta Qualità al giorno, soddisfacendo circa il 20% del consumo giornaliero dei romani e rappresentando un modello d’eccellenza per dimensioni e capacità produttiva. A settembre 2023 è stata inaugurata la nuova sala mungitura a giostra, un impianto all’avanguardia destinato a migliorare la vita delle mucche e dei lavoratori nell’ambito di un consistente programma di investimenti dell’azienda per migliorare il benessere degli animali.
Il centro zootecnico si estende su un’area di 17 ettari e si avvale dei più avanzati software per monitorare la qualità del latte, l’efficienza della mungitura, la riproduzione e il controllo analitico dei consumi alimentari con la finalità di garantire la sicurezza alimentare e il benessere animale. A completare il ciclo di un’agricoltura sostenibile che va nella direzione dell’economia circolare, nel 2010 sono stati realizzati 2 impianti di biogas per la produzione di energia elettrica che utilizzano come alimentazione effluenti zootecnici e insilati prodotti in azienda, e nel 2021 è stato installato sul tetto di una stalla un impianto fotovoltaico della potenza di 300 KW, che consente l’autosufficienza energetica diurna di tutto il centro aziendale. Nel 2021, Maccarese ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, prima e unica azienda agricola e, sempre nello stesso anno, è diventata società benefit, modificando il proprio statuto.
Nel 2024, grazie alla stretta collaborazione con l’Università di Tor Vergata, è nato il primo corso di medicina veterinaria nel Lazio che offre agli studenti “un’opportunità unica”: nessun altro ateneo del settore dispone infatti di una struttura paragonabile per lo svolgimento delle attività teoriche e pratiche, facendo di Maccarese SpA un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per la formazione dei futuri veterinari.
(FOTO dalla pagina web Maccarese SpA)