“Vorremo finire questa nave e portarla al Museo delle Navi all’interno dell’aeroporto”
di Elisa Josefina Fattori
Venerdì 31 luglio 2020, presso il cantiere in via del Faro a Fiumicino, si è svolto l’incontro finalizzato alla ripresa dei lavori della Liburna: la fedele ricostruzione di una nave da guerra romana di 35 metri che da vent’anni la famiglia Carmosini sta costruendo a grandezza naturale, secondo gli schemi e le tecniche dell’antica Roma, ovvero senza l’uso di chiodi ma con il sistema d’incastri. Presentiil maestro d’ascia Oscar Carmosini, Raffaele Megna, portavoce del comitato promotore SAIFO (Sistema Archeoambientale Integrato Fiumicino Ostia), il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, il capogruppo della Lista civica Zingaretti Angelo Petrillo, la consigliera regionale Marta Bonafoni.
“Negli anni la famiglia Carmosini ha ricevuto alcune sovvenzioni pubbliche non sufficienti per terminare i lavori, quindi chiediamo al Consiglio Comunale le risorse per mettere in sicurezza l’area, mentre alla Regione Lazio chiediamo il finanziamento per una copertura. Successivamente, per finirla, cercheremo un grande intervento economico. Una volta terminata vorremmo che fosse situata nel Museo delle Navi, nell’antico bacino del Porto di Claudio, per sviluppare una didattica scientifica che conservi rigore filologico ed archeologico. Ad oggi non esistono resti archeologici di navi da guerra marine, poiché tutte le navi romane scoperte sono fluviali” così Raffaele Megna, consigliere comunale del Partito Democratico, ha presentato il progetto.
Secondo Angelo Petrillo: “Opere come questa rappresentano quella che è l’essenza del comune di Fiumicino e il maestro d’ascia è un mestiere che va promosso poiché sta scomparendo. Il nostro dovere è quello di farlo conoscere alle giovani generazioni, inoltre a Fiumicino dobbiamo creare un sistema integrato, ovvero il turismo deve includere tutte le particolarità del nostro territorio: la cultura, la balneazione, l’agricoltura. Vorremo finire questa nave e portarla al Museo delle Navi all’interno dell’aeroporto, perché Fiumicino ha bisogno di promuovere la sua città.”
Ha chiuso l’incontro la consigliera regionale Marta Bonafoni: “Alla Regione Lazio non meno di un mese fa la consigliera Michela Califano ha richiesto l’apertura della Necropoli di Porto all’Isola Sacra, e dell’area archeologica dei Porti Imperiali di Claudio e Traiano. Al di là della richiesta fatta oggi alla Regione Lazio, ovvero l’installazione di una tensostruttura, obiettivo raggiungibile e non troppo distante dalla realtà, per noi è fondamentale la valorizzazione del mestiere del maestro d’ascia; è un mestiere che va raccontato e passato come testimone ai bambini e ai ragazzi. La mozione che, in questi giorni alla Regione Lazio, abbiamo firmato insieme al consigliere Emiliano Minnuci tratta esattamente questa tematica.”
