
Le lezioni sono ora a carattere sperimentale e a settembre ci sarà posto anche per la musica
di Umberto Serenelli
La lingua inglese e l’educazione motoria entrano nelle scuole comunali dell’infanzia a Fiumicino. L’amministrazione alza l’asticella della formazione culturale e, a livello sperimentale, si prepara anche a far debuttare, il prossimo settembre, la musica.
L’insegnamento delle due nuove “materie” riguarda circa 700 bambini che frequentano i plessi del Comune costiero e avranno dunque la possibilità di iniziare a fare nuove esperienze di crescita culturale.
“Il progetto rientra in un nuovo modello educativo-culturale e, in questo senso, l’amministrazione è tra le prime a livello italiano a calarlo nelle scuole dell’infanzia – precisa Roberto Tasciotti, incaricato dal Sindaco alle Politiche scolastiche – I bimbi da 3 a 6 anni proseguiranno nel loro percorso culturale di apprendimento supportati dagli esperti dell’associazione Crescere giocando i cui pedagogisti ritengono fondamentale seguire un certo tipo di insegnamento fatto di azioni didattiche per l’apprendimento propedeutico all’approccio con lettura e scrittura”.
Questa nuova politica ha come obiettivo mettere al primo posto il livello culturale delle future generazioni ecco perché, quanti frequentano la scuola dell’infanzia nel Comune aeroportuale, assisteranno e saranno protagonisti, un’ora alla settimana, di una lezione affidata una docente di madre lingue. Nelle classi entrerà anche un insegnante di scienze motorie che impartirà la lezione catalizzando le attenzioni dei baby sempre un’ora alla settimana.
La fase sperimentale dell’insegnamento dell’inglese è stata accolta con molto entusiasmo dalle famiglie che hanno apprezzato l’originale iniziativa dell’amministrazione di Fiumicino.
“Una bella idea che va certamente apprezzata sotto il profilo culturale perché i bambini iniziano a fare le prime esperienze con una lingua diversa – precisa Paola Caldarelli, madre di Carlotta – In futuro questo tornerà certamente utile ai ragazzi che avranno l’opportunità di approfondirla e ciò renderà più facile l’apprendimento perché hanno già assimilato una buona base”.
Visto il successo riscontrato dalla sperimentazione, l’incaricato del primo cittadino intende accelerare con i progetti educativo-formativi per i giovani.
“Stiamo lavorando per inserire la nuova disciplina musicale e a tal proposito individuando i docenti. A settembre vogliamo assolutamente avvalerci dell’educazione musicale che rafforzerà il livello culturale dei piccoli. L’inserimento di queste nuove ‘materie’ non comporterà spese per le famiglie ma rientrera negli investimenti che l’amministrazione per la formazione e la crescita culturale delle future generazioni. Non vorrei poi – conclude Tasciotti – si dimenticasse che fanno parte di questo progetto anche la professionalità delle maestre il cui impegno consentirà alla scuola dell’infanzia di modernizzarsi”.