In ricordo di Girolamo Malloni, Attilio Bruni e Attilio Cicinelli, a bordo del vaporetto Eugenia che naufragò, poco a monte di Capo due Rami, nel lontano 1898
di Alessandra Zauli
In questi giorni abbiamo commemorato e ricordato con grande sentimento e commozione gli uomini caduti in mare. Dando seguito a tale mood ci teniamo a ricordare anche un’altra storia, molto importante, che parla sempre di coloro che hanno perso la vita tra le acque ma in questo caso non in quelle del mare, ma in quelle del fiume Tevere.
Questa è una storia di uomini, caduti ed affogati nelle acque del fiume Tevere di Fiumicino nel lontano 1898. I tre “fiumaroli” la cui stele funeraria, in loro memoria, è stata riscoperta da pochi anni e salvata dall’abbandono.
Chi abita a Fiumicino ne aveva sentito parlare dai propri nonni e bisnonni ma solo qualche anno fa la stele è stata bonificata da piante, rovi e spine e restituita alla giusta considerazione.
A raccontarci la loro storia è Pino Larango, Presidente della Proloco di Fiumicino, da sempre appassionato di storia locale.
“Nel vedere il fiume in questo punto, poco a monte di Capo due Rami, così ampio e tranquillo, sembra quasi un lago – racconta Pino Larango – sembra quasi difficile immaginare un disastro di questa proporzione, avvenuto nel 1898, quando il vaporetto Eugenia della ditta Welby naufragò a causa di una tempesta di vento (probabilmente) che lo capovolse”.
“Era un’imbarcazione – spiega – carica di fascine di legno, che risaliva il fiume verso Roma. Nell’incidente persero la vita Girolamo Malloni, Attilio Bruni e Attilio Cicinelli, barcaioli di lunga fama. L’anno successivo amici e parenti decisero di porre una stele a ricordo di questi caduti della navigazione fluviale”.
“Il naufragio avvenne il 19 maggio 1898. I tre erano ex garibaldini, che si salvarono dalle vicende dell’assedio di Villa Glori e vennero a perire in questa località poco distante da Porto” conclude Pino Larango.
Alla colonna, sulla quale sono presenti anche le foto dei tre uomini, è stato attribuito il nome di “Stele Malloni” e si trova sulla sponda destra del Tevere, vicino a Capo due Rami. Si può facilmente raggiungere e visitare percorrendo la pista ciclabile, che collega Fiumicino a Parco Leonardo, un luogo di memoria, anch’esso incantevole.
