
Cittadini si sono alternati per Giornata Mondiale della Poesia.
La bellezza della poesia come balsamo per la vita. Diversi cittadini, ieri pomeriggio, si sono radunati nell’area del vecchio Faro a Fiumicino, davanti alla recinzione in new jersey sorta ad inizio mese sulla spiaggia dei Bilancioni, per declamare, ad alta voce, poesie. L’iniziativa “Sono nata il ventuno a primavera“, prendendo spunto dalla poesia di Alda Merini, è stata lanciata da Giuseppe Miccoli in occasione della Giornata Mondiale della Poesia e condivisa da cittadini anche sui social.
“Davanti al ‘muro’ in spiaggia – viene evidenziato – sono stati letti testi e poesie per diffondere il messaggio universale della poesia. La poesia non cambierà il mondo ma sarà un aiuto all’umanità come un farmaco naturale. È stato un incontro intenso e partecipato”.
Adulti e giovani si sono alternati, chi leggendo da volumi e chi dal telefonino, mentre altri hanno inviato video con la declamazione di poesie, tra cui opere di Elio Pecora. Analoga iniziativa è andata in scena anche sul lungomare di Passoscuro.
(foto Giuseppe Miccoli)