Raccolti circa 700 euro dai ragazzi della scuola “Porto Romano” al mercato di Largo Paolo Borsellino
di Gianluca Zanella
Giovedì 21 gennaio, dalle 9.00 di mattina, i ragazzi di due classi della scuola media “Porto Romano”, accompagnati dalla professoressa Maria Dora Palermo, promotrice dell’iniziativa, hanno dato vita a una raccolta fondi nei pressi del mercato di Largo Paolo Borsellino.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un progetto più ampio, di cui la professoressa Palermo è la referente, ovvero l’associazione onlus “Peter Pan”, che si occupa dell’accoglienza dei genitori di bambini e adolescenti in cura nei reparti di oncologia negli ospedali Bambin Gesù e Umberto I di Roma.
L’associazione, avvalendosi della collaborazione di volontari, come la giovanissima professoressa Palermo, si occupa di garantire, ai genitori che non abitano a Roma e ai loro figli, una serenità che troppe volte è difficile raggiungere quando si è lontani da casa.
La scuola “Porto Romano” è coinvolta nel progetto da ormai tre anni e non sono rare le iniziative di raccolta fondi. In particolare quella che si è tenuta oggi, ha visto l’allestimento, curato dai ragazzi di prima e di terza media, di un banco con esposizione di prodotti artigianali, fatti dai ragazzi stessi con materiali riciclabili. L’offerta minima per chi era interessato ad acquistare era di due euro e non c’è voluto molto per attirare l’attenzione delle tante persone presenti al mercato.
Sotto l’attenta sorveglianza della polizia municipale e dell’assessore Paolo Calicchio, che ha reso possibile lo svolgimento di questa iniziativa, i ragazzi hanno distribuito volantini e hanno attirato i possibili acquirenti con straordinaria scioltezza.
Noi di Fiumicino Online abbiamo parlato con la mente di tutto questo, la professoressa Maria Dora Palermo, che ci ha spiegato l’importanza dell’associazione Peter Pan: “Siamo in prima linea per abbattere quella barriera che molto spesso si interpone tra malati di tumore e il resto del mondo, a causa di tabù molto radicati nel nostro sentire comune ma che nel 2016 non hanno più ragione di esistere. I ragazzi che oggi sono stati coinvolti nella raccolta fondi, a febbraio prenderanno parte a uno spettacolo da loro organizzato che si terrà proprio nei locali dell’associazione, a Trastevere, in presenza degli ospiti della struttura. L’intento è quello di favorire la socializzazione tra i ragazzi e anche tra i genitori, provando così a lenire la solitudine che spesso avvolge i malati e le loro famiglie“.
La professoressa Palermo ci ha fatto anche leggere con orgoglio alcune delle poesie scritte dai ragazzi ed esposte su pannelli per l’occasione, tra cui la poesia simbolo dell’iniziativa, che appunto si intitola “Polvere di stelle”. C’è un verso molto significativo alla fine, in cui si parla della necessità di “remare insieme per vincere la lotta contro la malattia”. È quello che stanno facendo questi ragazzi, senza dimenticare tutti i professori presenti e i genitori, che hanno dato il loro importante contributo. Restando uniti, anche la malattia sembra meno spaventosa. Loro l’hanno capito, ma non basta.
L’evento si é concluso con un grande partecipazione dei cittadini di Fiumicino, che hanno apprezzato molto l’iniziativa. Gli oggetti sono stati venduti tutti, per una somma di circa 700 euro.
