Oggi presso il Comune di Fiumicino il professore universitario Fulvio Cerfolli ha illustrato i risultati
di Dario Nottola
L’ecosistema delle Oasi protette del Wwf sul territorio di Fiumicino si presenta “in salute ma allo stesso tempo fragile”. E’ quanto emerso oggi, presso il Comune di Fiumicino, nel corso di un seminario per la presentazione dei risultati dello “Studio componente macrozoobentonica nel reticolo idrografico della Riserva del Litorale Romano” in collaborazione tra l’amministrazione di Fiumicino e l’Università degli Studi della Tuscia – Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche.
A illustrare i risultati è stato il professore universitario Fulvio Cerfolli, docente presso il Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia.
“Un importante studio realizzato per verificare lo stato di salute degli habitat acquitrinosi del nostro Territorio – sottolinea il vice sindaco Ezio di Genesio Pagliuca – le indagini hanno riguardato le tre Oasi del Wwf: Macchiagrande a Fregene, il Bosco dell’Arrone e le Vasche di Maccarese”.
“I risultati scientifici presentati dall’equipe guidata dal prof. Cerfolli hanno dimostrato – spiega il vice sindaco – come il reticolo idrogeografico risulta essere integro e funzionante. Un ecosistema in salute e ricco di biodiversità insomma, ma allo stesso tempo fragile. Infatti dobbiamo ricordare come le trasformazioni ambientali possono avere un impatto enorme su di esso. E parliamo ad esempio di fenomeni come l’innalzamento del livello del mare e soprattutto del riscaldamento delle acque in superficie”.
“Questo studio ha e avrà una grande importanza perché segna una sorta di anno zero, un punto di partenza grazie al quale poter monitorare costantemente la salute di un ecosistema così prezioso per tutti noi” ha concluso Ezio Di Genesio Pagliuca.
