Mostre fotografiche, proiezioni di film, reading letterari e passeggiate nei luoghi frequentati da Pasolini
di Elisa Josefina Fattori
In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, il Comune di Fiumicino in collaborazione con la Biblioteca Gino Pallotta di Fregene, la Pro Loco di Fiumicino e Glocal Art Factory/Sandro Polo, ha presentato la rassegna culturale che includerà una serie di eventi su tutto il territorio: per ricordare l’intellettuale, l’uomo di cultura, il letterato e regista cinematografico che ha saputo raccontare in modo originale e anticonvenzionale la società del secondo dopoguerra e del miracolo economico.
Ha aperto la conferenza stampa il sindaco di Fiumicino Esterino Montino: “A cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini non potevamo non ricordarlo dando il nostro contributo, con la biblioteca Pallotta di Fregene, con la Pro Loco di Fiumicino che con il proprio archivio svolge un’importante funzione culturale e sociale, con Sandro Polo, artista ed intellettuale del nostro territorio e con il Consigliere Angelo Petrillo, che ci ha aiutato ad organizzare questa rassegna. Con la collaborazione dell’Istituto Luce abbiamo realizzato un mediometraggio con passaggi della filmografia di Pasolini raffigurante il nostro territorio. A maggio si svolgerà un evento in ricordo di Pasolini: navigando sul Tevere, partendo da Fiumicino arriveremo a Fiumara. Insieme al presidente del X Municipio abbiamo concordato che l’imbarcazione si fermerà in prossimità dell’Idroscalo dove scenderemo per visitare il monumento Pasolini, lì dove è stato ucciso, e nel ritorno sarà proiettato il mediometraggio.”
“Il rapporto di Pasolini con due personaggi di Fiumicino, i fratelli Citti, Sergio il regista e Franco l’attore ci permette di avvicinarci a Pasolini – ha spiegato il presidente della Pro Loco di Fiumicino Pino Larango – così come le conoscenze, le frequentazioni nei ristoranti, negli stabilimenti, nella zona nota come Passo della Sentinella che con il suo aspetto così caratteristico è stata location per tante scene, senza dimenticare lo straordinario ciack di ‘Ucellacci e uccellini’ con Totò e Ninetto d’Avoli che camminano sulla rampa di ingresso, appena costruita, della Roma-Civitavecchia, all’altezza dell’attuale Parco Leonardo.”
L’artista e storico dell’arte Sandro Polo ci svelerà Pasolini da un punto di vista originale: “Oltre a celebrare l’intellettuale questa è l’occasione per mettere a fuoco la presenza, costante negli anni, di questo artista nel nostro territorio dal momento che, con la costruzione dell’autostrada Roma-Fiumicino, è come se la sua casa dell’Eur si fosse idealmente congiunta a Fiumicino, così l’aeroporto nell’ottica di Pasolini era particolarmente significativo. Questo è un programma che comprenderà una buona parte del Comune di Fiumicino ma personalmente mi concentrerò, essendo io uno storico dell’arte, su quanto fosse rilevante per Pasolini la storia dell’arte, da quando a Bologna aveva seguito il corso universitario di Longhi, a sua volta grande storico dell’arte. Congiungerò la filmografia di Pasolini alla storia dell’arte, in cui ritroveremo Giotto, Caravaggio, Pontormo.”
Il consigliere comunale Angelo Petrillo ha concluso la conferenza approfondendo il rapporto di Pasolini con i fratelli Citti: “Nell’opera cinematografica di Pasolini i fratelli Citti hanno giocato un ruolo importantissimo contribuendo sia come consulenti linguistici del territorio che come attori e aiuto registi: hanno rappresentato la personificazione di un aspetto del pensiero di Pasolini, oltre ad essere stati due sue grandi amici. A differenza di quello che accadeva a Fregene, dove attori e registi internazionali avevano le loro residenze estive, i fratelli Citti, oltre ad essere artisti, erano integrati nel territorio di Fiumicino e, provenendo da uno strato sociale popolare, riuscivano a combinare arte, cultura e popolarità, divulgando il loro messaggio nei bar, ai pescatori, nei quartieri popolari del territorio. Infatti molti nostri cittadini si sono avvicinati alla figura di Pasolini, non dopo un approfondimento cinematografico o letterario, ma attraverso la tradizione orale dei fratelli Citti.”
Da marzo a settembre mostre fotografiche, proiezioni di film, reading letterari, passeggiate nei luoghi frequentati da Pasolini costelleranno un programma di eventi ancora in divenire.
