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Torna “Artigianato di Classe” 2012

L’evento nato per valorizzare i maestri che con le proprie mani creano opere uniche e fare sociale


Rilanciare il patrimonio artistico romano dando il giusto riconoscimento a quei maestri che quotidianamente con le proprie mani creano opere uniche che fanno dell’Italia il Paese più invidiato al Mondo. Arte, moda ma anche e soprattutto beneficienza.
Torna il prossimo 20 settembre nella splendida Terrazza Civita a Piazza Venezia, “Artigianato di Classe” l’evento happening organizzato dall’associazione Eventi Particolari di Reale Fantasia sostenuto dalla Commissione Consiliare Permanente di Roma Capitale Turismo e Moda e dall’Onorevole Alessandro Vannini, patrocinato da Roma Capitale, Consiglio Regionale del Lazio e Provincia di Roma.
 
Di cosa si tratta: “Lo scopo dell’evento è valorizzare quelle personalità e abilità artistiche di cui la nostra Nazione è piena – afferma il presidente dell’associazione Eventi Particolari di Reale Fantasia Chiara Carocci – un’arte antica, l’artigianato, che rende il nostro Paese unico”.

Tre quest’anno i premiati: il birrificio “Birradamare”, Santarella marchio emergente che crea capi di abbigliamento e accessori “emozionali”. Ed Ezio Feliciani, artista poliedrico che realizza opere d’arte da pezzi di scarto delle auto, spesso d’epoca.
 
L’evento sarà anche l’occasione per presentare il premio “CIAO” di Carlo ed Anna Torchiani. “Anna – spiega Daniela Giulia Massima Rovella, curatrice dell’evento – ha vissuto l’esperienza della famiglia numerosa prima come figlia, con ben 10 fratelli e dopo come madre insieme a Carlo, con l’adozione di tre fratellini, liberandoli da una condizione di estremo disagio e dolore dovuto alle loro origini. Anna ora continua il suo cammino da sola, essendo rimasta senza il suo compagno, ed anche a suo nome ha deciso di aiutare a progredire e sperare chi, come lei, ha vissuto e vive i problemi della Grande Famiglia. Non a caso il premio si chiamerà C.I.A.O. che vuol dire “Con Infinito Amore Ovunque”, l’amore che Carlo ed Anna hanno vissuto per 40 anni e che continuerà a vivere, ovunque. Il premio consisterà in un aiuto sia economico che di inserimento sociale rivolto ad una famiglia numerosa con problemi sanitari e/o handicap. Nella selezione, siamo stati affiancati dall’Associazione Famiglie Numerose del Lazio. Questo premio è stato fortemente sostenuto dall’Onorevole Alessandro Vannini, non solo in qualità di rappresentante del Comune di Roma, ma anche personalmente, nella veste di padre e professore universitario, sempre a contatto con i giovani e pronto ad ascoltare i loro problemi. Aiutare?? Si può!!”.
 
La manifestazione si terrà il prossimo 20 settembre a partire dalle 19.00 sulla Terrazza Civita – Piazza Venezia, 11. Interverranno il Sen. Stefano De Lillo, Senatore della Repubblica, l’On. Francesco Saponaro, Pres. Commissione della piccola e media impresa e Artigianato Regione Lazio, l’On. Alessandro Vannini presidente commissione Turismo e Moda di Roma Capitale.
 
“Ringrazio – conclude il presidente dell’associazione Eventi Particolari di Reale Fantasia Chiara Carocci – chi mi è stato accanto in questa avventura in primis l’On. Dott. Alessandro Vannini, Presidente Commissione Consiliare Permanente di Roma Capitale Turismo e Moda, il Dott. Albino Ruberti, Amministratore Delegato Zetema Progetto Cultura e Daniela Giulia Massima Rovella per il suo impegno”.

L’ASSOCIAZIONE “L’associazione Eventi Particolari di Reale Fantasia – spiega il presidente, Chiara Carocci – già, da diversi anni, protagonista nel coniugare il ludico con il sociale, ha ideato questo evento non solo per contribuire a rivalutare e pubblicizzare mestieri che rischiano di scomparire, ma, soprattutto, per l’accordo stretto con gli artigiani premiati affinché restino a disposizione per vagliare richieste di apprendistato del mestiere da loro svolto, facendo sì che persone di ogni età e cultura, con precedenza per i diversamente abili, possano imparare, là dove il loro handicap lo permetta, le tecniche di base di un mestiere che rischia di scomparire e che potrebbe, invece, consentire loro un particolare inserimento nel mondo del lavoro”.
 
I PREMIATI
 
BIRRADAMARE: Il birrificio Birradamare produce sia birra semplice, subito riconoscibile come di alta qualità, dove i sapori provenienti dal malto d’orzo e dai luppoli di prima scelta si esaltano in un perfetto equilibrio, sia, anche, birre di varie tipologie e complessità come la prima biologica e quelle di produzioni stagionali, dove si scatenano fantasia e ricerca , dando vita a birre molto particolari come quella alle castagne, piuttosto che quella al cacao, o addirittura quella al carciofo e rosmarino frutto di un progetto atto, anche, ad esaltare la produzione agricola Laziale che ha portato i “padri” a completare il loro percorso produttivo producendo anche l’orzo qui nel nostro territorio. I marchi Birra Roma e ‘Na Biretta esaltando la provenienza territoriale e la comunicazione che questa Città offre. I disegni delle bottiglie, curati in prima persona dai padri della Società, contribuiscono a caratterizzare al massimo la passione che guida questi produttori, creando un rapporto di complicità con chi sente fortemente la provenienza da questa città immortale e che da questa è già arrivata a toccare la diffusione di questa particolarissima birra addirittura in Giappone, Australia e Stati Uniti, coniugando perfettamente le moderne tecniche di distribuzione e comunicazione pubblicitaria con gli antichi ed originali metodi di produzione, curati in modo quasi ossessivo dai soci che seguono la produzione personalmente da sempre, e che li ha portati a varcare, da Roma, i confini dell’Italia e dell’Europa.
 
SANTARELLA: Santarella è un marchio emergente che crea capi di abbigliamento e accessori “emozionali”. È sinonimo di design attivo, dove la creatività non si ferma al prodotto finito ma diventa parte integrante della personalità di chi lo indossa accompagnandolo nel quotidiano e nello straordinario. Santarella nasce nel 2009 dall’incontro creativo di due architetti, Barbara Annunziata e Francesca Gattoni. L’azienda, costituita nel 2011, è una piccola produzione di nicchia, in sintonia tra moda e design. Ha fortemente voluto un prodotto interamente italiano, progettato e realizzato in ogni dettaglio, con una ricerca maniacale di tessuti italiani di qualità, con requisiti precisi. L’attenzione si spinge fino al “packaging da non buttar via”: realizzato ad hoc, ecosostenibile, in cartone senza colla né inchiostro, diventa stampella da continuare a utilizzare. La mission è liberare il corpo dalle taglie. I capi, superfici fluide ed adattabili che esaltano ogni forma di femminilità, trovano nelle due icone “Audrey” e “Anita”, l’ispirazione per la creazione non di 2 taglie, ma di una diversa capacità di avvolgere il corpo. Il capo “Ruota”, uno dei modelli versatili simbolo del marchio, ha ottenuto il brevetto d’invenzione, partecipando con 12 “esemplari” all’ultimo film di Woody Allen “To Rome with love” Santarella è una delle 4 aziende del Lazio selezionate per il progetto europeo BE WIN-Business Entrepreneurship Women in Network.
 
EZIO FELICIANI: Realizza opere d’arte da pezzi di scarto delle auto, spesso d’epoca. Il presepe in movimento dentro al motore di una vecchia cinquecento, il mezzobusto di Gesù realizzato con molle e candele, un enorme cavallo che sovrasta una moto, simbolo della natura che ha la meglio sulla modernità, la lupa, emblema della capitale, davanti al vaticano, a sottolineare l’icontro tra la Chiesa e il comune in occasione del giubileo. Tutte opere ricche di messaggi che lui è ben felice di spiegare a chiunque si senta attratto da questo tipo di opere. Questo FA Eio Feliciani. Questo È Ezio Feliciani, perché le opere che escono dalle sua mani, escono da lui. Meccanico d’eccezione, Ezio, è riuscito nel 1997, con le sue modifiche a far arrivare in Tibet una Lancia Flavia del ’64, studiando tutti i possibili ostacoli che l’auto avrebbe potuto incontrare in una terra cosi particolare, alzandola di 25 cm, dotandola di un serbatoio di 2000 litri, di doppie pompe dell’olio, di doppi acceleratori, doppie pompe elettriche posteriori, insomma portandola in cima al Tanguulashan e riportandola a Roma. Da queste stesse mani escono opere d’arte di una particolarità unica che lui NON VENDE, regala quando vuole, presta quando crede, mette a disposizione del sociale ma, lui dice, l’amore non si vende ed io amo le mie creature, non ne dimentica una, di ognuna ricorda tutto, quando l’ha “sentita”, come l’ha “sentita”… Ezio Feliciani, un meccanico, un artista, un Uomo eccezionale!
 
 
 
 

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