Il 9 gennaio porte aperte a tutti alla Scuola di Teologia presso la parrocchia Santa Paola Frassinetti
di Dario Nottola
Tutto quel che c’è da sapere (ed approfondire) sul Giubileo: se ne parlerà alla Scuola di Teologia di Fiumicino che apre le sue porte grazie ad una “lezione” aperta a tutti e non solo agli iscritti. L’appuntamento con la “Open Class” è il 9 gennaio, dalle 18 alle 20, presso l’Auditorium del Centro pastorale della parrocchia Santa Paola Frassinetti, in via Giuseppe Frassinetti.
“Attraverso la mediazione della Chiesa riceviamo una Grazia straordinaria: il tempo del Giubileo in cui possiamo vivere l’arte della riconciliazione per riconnetterci con il Signore e cercare vie di dialogo e di pace, fondando così la speranza non solamente negli sforzi umani ma, soprattutto, nella consapevolezza del valore della vita e della prospettiva della dimensione eterna”, così a La Storta il Vescovo Gianrico Ruzza ha aperto nei giorni scorsi, in Cattedrale, il Giubileo della Speranza.
E la scuola diocesana di formazione teologico-pastorale “Sant’Ippolito”, sotto l’egida della Diocesi di Porto e Santa Rufina, vuole, per l’appunto, offrire una lezione monotematica sul Giubileo, affrontando il tema giubilare sotto tre angolature: biblico, storico-ecclesiale e teologico-spirituale. L’obiettivo, far emergere “anche i risvolti morali, antropologici, sociali, ecclesiali ed escatologici della celebrazione di questo evento di grazia”.
“La lezione, aperta a tutti, vorrebbe offrire le verità più essenziali per una fruttuosa preparazione all’anno di grazia, affinché i credenti in Cristo ispirati dalla verità rivelata, possano far divenire l’evento giubilare un momento dalla straordinaria rilevanza sociale. La fede, quando traduce in opera la verità rivelata dalla Parola, ed è solo questa la fede biblica, non lascia mai indifferente ed uguale la storia. Per questa ragione, la scuola vuole offrire una giornata di approfondimento non solo ai suoi studenti, ma vuole aprire le sue porte anche a quanti, pur non essendo iscritti, fossero interessati all’argomento”, evidenzia la Diocesi.