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Una nuova visione per gli Istituti Alberghieri

Presentata questa mattina la nuova articolazione Bar per il triennio degli Istituti Professionali di Enogastronomia

 

 

di Fernanda De Nitto

 

 

E’ stata presentata, questa mattina, presso l’aula consiliare del Comune di Fiumicino la nuova articolazione Bar per il triennio degli Istituti Professionali di Enogastronomia, con particolare riferimento al settore Sala e Vendita.

 

 

L’evento, patrocinato dal Comune di Fiumicino, è stato promosso dalla rete degli alberghieri, al fine di incentivare la valorizzazione delle competenze professionale dei giovani studenti in un ambito strategico per la Città. Infatti, la nuova articolazione, avente una specifica per il settore bar, si propone di fornire agli studenti una preparazione all’uopo relativa alle tecniche di sala, nella gestione del cliente e del bar, con un focus sulle esigenze del mercato e sulle nuove tendenze del settore.

 

Presenti al convegno l’Assessore alla Cultura Federica Poggio, l’Assessore alle Attività Produttive Raffaello Biselli, l’incaricato alle Politiche Scolastiche Prof. Roberto Tasciotti, il Prof. Salvatore Perrella dell’I.I.S. Paolo Baffi di Fiumicino e il Prof. Luigi Manzo dell’Alberghiero di La Spezia. Tra gli enti organizzatori dell’iniziativa Aibm Project, Freemac, U.I.P.R. Unione Professionisti Italiani Ristorazione e Libri Sandit.

 

Ad aprire i lavori del convegno il Prof. Luigi Manzo che ha fornito alla sala un quadro complessivo relativo alla riforma degli istituti alberghieri negli anni, a partire dagli anni ‘60 nei quali sono stati fondati.  “Dalla costituzione degli istituti professionali si è formata una manodopera specializzata che fino agli anni ‘90 ha registrato una costante crescita e partecipazione dovuta ad un progressivo incremento del turismo internazionale – ha affermato il Prof. Manzo – Dopo un declino successivo, dovuto al calo demografico, vi è stata una ripresa massiccia con la nascita dei programmi televisivi dedicati alla ristorazione, fino alla riforma del 2015 della Buona Scuola”.

 

 

“Con la riforma delle scuole superiori è notevolmente aumentato il numero di ore destinate allo stage previste in 210 per il triennio, con una organizzazione complessiva degli istituti destinato sia alla pratica che alle materie classiche di studio. Dopo i primi due anni, comuni per tutti gli studenti dell’alberghiero, i ragazzi hanno la possibilità di scegliere tra le diverse specializzazioni che comprendono cucina, sala, accoglienza ed anche bar. La nuova articolazione permetterà, infatti, una formazione specifica sull’articolazione bar mediante una preparazione complessiva sulla materia” ha concluso il Prof. Manzo.

 

Il Prof. Salvatore Perrella ha presentato alla sala il suo libro, “Il nuovo mondo della ristorazione e del bar”, scritto insieme alla prof.ssa Giovanna Bifulco. “Il volume destinato agli studenti del triennio, permette attraverso dei contenuti semplici e diretti di avvicinarsi al materia della ristorazione con undici moduli interdisciplinari, sintesi e verifiche. All’interno del testo si potranno trovare delle specifiche per il bar, con approfondimenti relativi alla vendita e al marketing, destinati a fornire agli studenti una conoscenza essenziale ed una formazione specifica” ha dichiarato il Prof. Perrella.

 

“Il dibattito sulla scuola e sulle sue potenzialità si è avviato già dalla fine dell’800 andandosi ad interrogare su quanto tale istituzione debba essere interlocutoria nei processi produttivi, consentendo agli studenti di acquisire un coscienza culturale completa – ha dichiarato il Prof. Roberto Tasciotti – All’interno degli istituti occorre arrivare ad una figura multifunzione che comprenda una preparazione complessiva di tutte le tematiche, dove risulta fondamentale anche la conoscenza storica e culturale del territorio e l’approfondimento di diverse lingue straniere. Attraverso una competenza globale si può garantire una formazione completa che consenta ai professionisti di essere veramente mediatori tra utenti, clienti e territorio”.

 

“Fiumicino è una delle città del Lazio più apprezzata e conosciuta per le ricchezze enogastronomiche che la caratterizzano. Un’articolazione strutturata della formazione superiore potrà consentire a tanti giovani di accedere con più facilità al mondo del lavoro, promuovendo appieno le potenzialità del territorio tra turismo, agricoltura e gastronomia” ha dichiarato l’Assessore Raffaello Biselli.

 

“L’istituto Paolo Baffi di Fiumicino costituisce un’eccellenza per tantissime studentesse e studenti del territorio che per la vocazione turistica ed enogastronomica della Città consentirà agli stessi di proseguire quanto appreso a scuola presso la molteplicità di attività ricettive e turistiche presenti nel territorio – ha aggiunto l’Assessore Federica Poggio – Per arrivare a tali risultati è fondamentale una corretta preparazione globale che passi dalla formazione classica alle esperienze pratiche, fondamentali per accedere successivamente al mondo del lavoro”.

 

 

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