Protesta simbolica per il “futuro incerto delle concessioni”
di Dario Nottola
Con una protesta simbolica hanno voluto richiamare l’attenzione sulla loro sorte legata alle concessioni balneari. Nel giorno dello sciopero, a livello nazionale, “per il futuro incerto delle concessioni“, in scena questa mattina, a Fiumicino, nel tratto di mare antistante lo stabilimento “Neri”, protesta dimostrativa simbolica questa mattina, con un flash mob, facendo risuonare delle trombe che hanno richiamato l’attenzione dei bagnanti, di una rappresentanza degli stabilimenti balneari del Lungomare di Fiumicino.
“Non abbiamo voluto creare disagi e privare di servizi gli utenti – spiegano i rappresentanti delle attività balneari riuniti nella neo costituita Rete di Imprese del Lungomare della Salute di Fiumicino – Nessuna apertura ritardata di due ore od ombrelloni chiusi ma un flash mob con un’uscita a mare in pattino da parte dei bagnini di salvataggio”.
“Abbiamo aderito con un flash mob in mare allo sciopero per focalizzare l’attenzione sul grave momento d’incertezza legislativa che coinvolge l’intero comparto dei balneari a livello nazionale. L’ossatura portante della nostra rete è costituita dagli stabilimenti storici che, da anni, danno lustro e fruibilità alle nostre spiagge con servizi di balneazione sempre più attenti alla soddisfazione finale dei clienti”, sottolinea il neo presidente Marco Lepre.
