“Auspichiamo che si riprenda il dialogo mettendo da parte gli scontri politici”
“Con quindici mesi di ritardo dalla richiesta di istituzione si è tenuta ieri la prima riunione della Commissione Giubileo del Consiglio Comunale di Fiumicino sul progetto del Porto Crocieristico di Royal Caribbean. Emerge un quadro desolante per la pochezza dei contenuti da parte dei consiglieri di maggioranza che definiscono come “congetture” e “invettive politiche” le criticità̀ del progetto sollevate dai comitati e dai consiglieri di opposizione, segno inequivocabile della carenza di argomenti.” Lo dichiarano in un comunicato stampa i membri del Comitato “I Tavoli del Porto”.
“Dalla relazione dell’Ing. Guidi, responsabile del procedimento, invece apprendiamo che la Commissione del Ministero dei Beni Culturali probabilmente darà un parere negativo mentre quello del Ministero dell’Ambiente sarà̀ positivo ma con prescrizioni. A complicare ulteriormente l’iter del progetto la necessità, dichiarata dallo stesso Guidi, di fare una gara europea “per la ricerca di un eventuale soggetto concorrente”. Non è chiaro però quale siano i riferimenti normativi e come questo si concili con la legge quadro 84/94 che assegna allo stato il ruolo di gestore delle concessioni portuali.”
“Se questo scenario fosse confermato – proseguono – il Commissario al Giubileo Gualtieri potrebbe usare i poteri straordinari e rimandare la decisione al Governo Meloni con buona pace dell’autodeterminazione tanto invocata dal Sindaco Baccini che in aula ha insistito nel non volersi assumere la responsabilità̀ politica di portare avanti ostinatamente questo progetto pieno di problemi e dichiarando apertamente la contrapposizione di interessi con la città di Civitavecchia.”
“Infine la Commissione si chiude in modo traumatico con il Sindaco che, durante l’intervento di una consigliera di opposizione, prima la interrompe impedendole di parlare, poi le volta le spalle lasciando l’aula e invitando i consiglieri di maggioranza a fare altrettanto in modo da chiudere la Commissione per mancanza del numero legale, un comportamento che denuncia intolleranza e mancanza di rispetto nei confronti del dissenso alle sue posizioni, inaccettabile per il ruolo istituzionale che ricopre.”
“Posto che restiamo dell’idea, nell’interesse del territorio, che bisogna bloccare questo progetto, per quanto riguarda la commissione auspichiamo che si riprenda il dialogo mettendo da parte gli scontri politici. Bisogna entrare nel merito dei problemi e l’Amministrazione Comunale dovrebbe esporre in questa sede le sue proposte di soluzione alle enormi criticità introdotte dalla funzione crocieristica sul territorio, come l’inquinamento dell’aria, la mobilità o cominciando a definire le tanto decantate quanto vaghe opportunità, come ad esempio le ricadute occupazionali. Chiediamo infine al presidente della commissione Stazi di aprire il confronto anche ai cittadini e alle associazioni”, concludono.