Abbandono rifiuti, un reato segno di inciviltà
Spesso i cittadini colti sul fatto sono quelli che pagano regolarmente la tassa sui rifiuti
Matteo Fasano
“Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese“. Forse questa frase di John Fitzgerald Kennedy può essere applicata anche nella nostra realtà, dove in molti casi l’amministrazione comunale finisce sempre per essere additata per la mancanza nel tenere pulite le località del nostro comune.
Prima di chiederci come si puliscono le città, bisognerebbe interrogarci su come si sporcano. Perchè quando si sporca, la colpa è di chi sporca poiché c’è una logica e un’etica anche e perfino nel conferimento dei rifiuti. Spesso la fretta o il menefreghismo la fanno da padroni, tanto poi addossare la colpa a qualcun altro è cosa facile.
Ma la cosa incredibile, risultata da una nostra indagine, e che spesso i cittadini colti sul fatto, dalle 90 telecamere installate che tra poco diventeranno ben 180, a gettare rifiuti nei posti strategici lungo le strade, non sono coloro che non pagano la Tari, ma sono proprio quelli che pagano la tassa sui rifiuti.
Quest’anno poi non ci dimentichiamo che è arrivato anche il premio “Comune Riciclone” durante l’EcoForumLazio organizzato da Legambiente. “Un ottimo riconoscimento per il nostro comune con le 14 località e gli olte 220 kmq di territorio – sono le parole del primo cittadino, Esterino Montino – perchè tenere pulita la città non è un compito facile”.
Certamente tenere pulita la città non è un compito facile, ed è per questo che si deve spingere al 100 per 100 sull’educazione ambientale fatta nelle scuole, dove nel novembre dello scorso anno sbarcò “Capitan Cestino” il progetto dedicato alla tematica della corretta gestione dei rifiuti, perchè l’educazione ambientale è una cosa molto importante e vanno sensibilizzati gli studenti per riuscire combattere tutti i cittadini “zozzoni” che continuano ad abbandonare i loro rifiui in ogni angolo del nostro territorio.
Vogliamo ricordare inoltre, che la raccolta differenziata non va in vacanza. Il piano estivo prevede ben 15 settimane di postazioni mobili di raccolta con il posizionamento degli scarrabili (clicca qui) su tutto il territorio comunale.
Questa iniziativa, come dichiarato dall’Amministrazione Comunale, verrà portata avanti per tutta l’estate, per contrastare l’abbandono dei rifiuti nel periodo più caldo, quello estivo, quando nelle nostre località si incrementa, a livello esponenziale, il numero delle persone presenti.
Per concludere è giusto ricordare che le multe, attualmente in vigore, per chi abbandona rifiuti, sono di 600 euro e che i controlli della Polizia Locale e quelli dell’Ufficio Ambiente, avvengono sia in diretta che attraverso le telecamere attive h24.