Anselmi: “Il prefetto Basilone ci ha fatto i complimenti e ci ha portato ad esempio”
di Dario Nottola
Redistribuire secondo criteri di maggiore equità i migranti su tutto il territorio dell’area metropolitana di Roma. Questo l’obiettivo emerso, a quanto si apprende, dalla riunione che si è tenuta ieri a Palazzo Valentini alla presenza tra gli altri della sindaca Virginia Raggi e del prefetto Paola Basilone, presenti anche il vice sindaco e l’assessore alle politiche sociali di Fiumicino, Anna Maria Anselmi e Paolo Calicchio. Nel corso dell’incontro, che si inserisce nel solco della cabina di regia istituita presso la prefettura, è stato sottolineato come lo strumento migliore per le politiche di accoglienza sia il ricorso ai bandi per gli Spraar. Nell’area metropolitana è emerso che 70 comuni su 121 non ospitano strutture di accoglienza per migranti. Nel Lazio il numero di questi comuni sale a quota 237 su 378. Al contrario un maggiore sforzo sul fronte dei migranti è sostenuto invece da comuni come Fiumicino e Rocca di Papa. Roma dal suo canto oltre agli Spraar accoglie anche i cosiddetti ‘migranti fantasma’, i transitanti.
“Alla Conferenza Metropolitana si è parlato di Gestione dei processi di accoglienza dei migranti – ha commentato su facebook Anselmi – io e l’assessore Calicchio, in rappresentanza di Fiumicino, abbiamo potuto appurare che il nostro comune si distingue tra tutti i Comuni del Lazio per numero di immigrati e richiedenti asilo, ma anche per strutture di accoglienza. Il prefetto Basilone ci ha fatto i complimenti e ci ha portato ad esempio. Adesso, però, anche gli altri Comuni devono fare il loro dovere”.
