Nel 2017 sono stati 750.000 i passeggeri trasportati dai vettori operanti tra Roma e la Greater China
Di Dario Nottola
L’aeroporto di Fiumicino ha ospitato oggi, nell’area di imbarco “E” per i voli internazionali Extra Schengen, una giornata di lavori sullo sviluppo del sistema aeronautico e turistico tra Italia e Cina; si tratta di uno dei principali appuntamenti dell’anno del turismo UE-Cina, inaugurato lo scorso gennaio, organizzato da Aeroporti di Roma e Unindustria.
Nel corso del convegno, le maggiori realtà industriali e istituzionali coinvolte negli scambi tra i due Paesi (ADR, vettori cinesi pubblici e privati, tour operator, fornitori di servizi digitali), hanno convenuto sulla necessità di avviare una strategia unitaria per potenziare ulteriormente le opportunità di sviluppo economico e di traffico da e per la Cina, attraverso Roma e il principale aeroporto nazionale.
La “nuova via della seta” che unisce l’Asia e l’Europa comincia e termina in Italia e il Leonardo da Vinci rappresenta il principale gateway italiano per il traffico tra i due Paesi, con 25 frequenze settimanali per otto destinazioni connesse con voli diretti (Pechino con Air China; Shanghai e Wenzhou con China Eastern; Canton e Wuhan con China Southern; Xi’an, Chongqing e Haikou con Hainan Airlines).
Una copertura in termini di network tra le più ramificate in Europa, assicurata dai tre grandi vettori statali cinesi, Air China, China Eastern e China Southern, e dai principali vettori privati, stabilmente connessi a Fiumicino, che ne è diventato il punto di riferimento strategico per l’accesso in Italia e in Europa.
Nel 2017 sono stati 750.000 i passeggeri trasportati dai vettori operanti tra Roma e la Greater China, con una crescita del 10% rispetto al 2016 e del 13.5% in relazione al solo mercato cinese. Il risultato è stato ottenuto anche grazie a un maggior riempimento degli aerei, passato dal 76.7% al 80.8% con un +4% rispetto al 2016. Anche il traffico merci è in aumento di circa il 30% rispetto al 2016, arrivando a quota 30mila tonnellate.
Numeri importanti che derivano anche dalla costante ricerca di alti standard qualitativi e operativi che guidano la strategia di ADR nel fornire servizi a passeggeri e vettori. L’aeroporto Leonardo da Vinci ha infatti recentemente conseguito il “Best Airport Award” 2018 che si aggiunge ai riconoscimenti già ottenuti quest’anno come il “World’s Most Improved Airport” e le 4 Stelle Skytrax, e il premio “Airport Service Quality Award” di ACI Europe”. Ma anche sui servizi direttamente dedicati ai viaggiatori cinesi, l’aeroporto ha avviato da tempo un’accoglienza mirata.
“Fiumicino ha compiuto un salto di qualità che, qualche anno fa, oggettivamente, sembrava difficile: ed invece si dimostra che, con i fatti, con la capacità e la determinazione, è possibile superare qualunque ostacolo – lo ha detto il Presidente di FiumicinoUnindustria, Filippo Tortoriello, aprendo i lavori – l’aeroporto di Roma è divenuto un’eccellenza a livello europeo, riconosciuto da chi ne usufruisce. E’ la porta a Roma ed il benvenuto, con la sua immagine, per l’Italia”.
“Nella progettualità che stiamo presentando su Roma – ha sottolineato Tortoriello – chiamata Roma Futura 2030-2050, fondamentale per un percorso che vuol fare di Roma una città internazionale, c’è un tema fondamentale: far si che Roma, con la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo e dell’Europa, possa competere per le sue caratteristiche di essere fortemente attrattiva; una città effervescente, resiliente, capace di creare innovazione tecnologica e di ricerca. Avere un aeroporto con caratteristiche internazionali, vincente per capacità attrattiva, è sicuramente uno degli elementi qualificanti di questo percorso”.
“Ed in questo tragitto – ha aggiunto – spicca la crescita dal punto di vista turistico con la Cina, con un incremento costante di oltre il 10%. Ci dobbiamo impegnare ora affinchè l’aspetto burocratico-amministrativo per l’ottenimento dei visti di chi vuol venire in Italia dalla Cina sia fortemente semplificato. Serve un percorso più accessibile e possibile. Ed il Made in Italy è un punto di riferimento fondamentale in Cina: viene visto come un elemento di grande eccellenza. Ci sono, pertanto, tutti gli elementi affinchè il rapporto Italia-Cina possa avere un incremento significativo. Ed Aeroporti di Roma è la punta più avanzata di questo percorso, accanto alla Fiera Milano, ad esempio”.