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Aeroporto, cresce l’area di imbarco “A” con un molo da 25mila mq completamente rinnovato e una nuova piazza

Marco Tronconi (AdR): “Un’ulteriore tappa dello sviluppo di questo aeroporto”


di Alessandra Lo Franco
 
“L’arte di viaggiare” potrebbe essere il nuovo slogan di Aeroporti di Roma, che ha confermato, con l’esposizione del Salvator Mundi del Bernini, presso la nuova area d’imbarco al Terminal 1, di voler puntare molto sull’accoglienza e sulla promozione dell’arte e della cultura a disposizione dei passeggeri.  
 
Cariche istituzionali e ospiti illustri, hanno partecipato all’evento inaugurale tra i quali Vittorio Sgarbi Sottosegretario di Stato alla Cultura, il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il Vicesindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca e Matteo Salvini Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
 
“Do il benvenuto a tutte le autorità e ai vertici del nostro gruppo – dichiara nel suo intervento introduttivo il Presidente di Aeroporti di Roma, Claudio De Vincenti – Il Leonardo Da Vinci ha tra i suoi compiti quello di mostrare ai viaggiatori il meglio dell’Italia e, le opere d’arte antiche e moderne che abbiamo voluto ospitare qui in aeroporto, sono il primo segnale della straordinaria ricchezza artistica che il nostro Paese vanta.
 
Giampiero Massolo Presidente Mundys, ex Atlantia, conferma durante il suo discorso ai presenti, un investimento di 10 miliardi di euro di cui 8 in Italia “Il nostro obiettivo è quello di diventare, entro 5 anni, il più importante operatore di mobilità Italiana e Fiumicino è per noi un esempio di eccellenza soprattutto per l’attenzione che dedica al territorio sul quale opera. Oggi la nostra storia comincia a diventare futuro”.
 
Nel nuovo Terminal potranno essere accolti 6mln di passeggeri, in un’area studiata per garantire il massimo confort e che si distingue per la prossimità alle uscite, collocazione strategica per i viaggiatori.
 
“Festeggiamo un’ulteriore tappa dello sviluppo di questo aeroporto – afferma Marco Tronconi, Amministratore delegato di Aeroporti di Roma – Con questo potenziamento ci prepariamo al meglio per i prossimi eventi internazionali previsti a Roma; il Giubileo del 2025, il Giubileo straordinario del 2033 e mi auguro anche l’Expo 2030″.
 
Presente anche Fabrizio Gallo, Direttore del Fondo Edifici di Culto (FEC), ente dello Stato gestito dal Ministero dell’interno che si costituí nella seconda metà dell’800, quando lo stato decise di acquisire il patrimonio degli ordini religiosi. Le proprietà del FEC contano 844 chiese, la foresta di Tervisio e ospitano, tra gli altri, tesori di Caravaggio, Giotto e il Salvator Mundi, da oggi in esposizione all’areoporto Leonardo Da Vinci. “La valorizzazione, di cui noi ci occupiamo, sta nel rendere le opere d’arte fruibili ad un pubblico più vasto e questo – sottolinea Gallo – è il senso della partnership con Aeroporti di Roma, che si è sviluppata anche con la realizzazione del calendario dedicato al Bernini con le bellissime fotografie del maestro Massimo Listri, riprodotto sulle colonne che circondano il Salvator Mundi”.
 
Secondo Vittorio Sgarbi la valorizzazione delle opere d’arte non si realizza solo con l’intenzione del governo ma anche attraverso la coscienza dei cittadini, che si dimostrano orgogliosi di essere italiani “Il Salvator Mundi è un’opera importante, l’ultima scoperta che riguarda il Bernini, un’opera  che non viene sottratta ad un museo tradizionale dove tu andresti a vederla, ma che ne crea uno alternativo per i passeggeri dell’aeroporto”.  
 
E’ un orgoglio poter essere qui oggi dopo aver seguito l’evoluzione che in questi anni il Leonardo Da Vinci ha subito – afferma Ezio Di Genesio Pagliuca – Fiumicino, da 2mila anni, ha una vocazione per l’accoglienza già dai porti della Roma Imperiale e ancora oggi, rimane un luogo di arrivo e di partenza. Le antiche radici sono il miglior biglietto da visita per la nostra città“.
 
Matteo Salvini, che per ultimo ha partecipato al dibattito, si è detto molto soddisfatto che il nuovo molo sia stato progettato e realizzato esclusivamente con prodotti e da aziende italiane e che lo scalo romano stia puntando tantissimo sulla sostenibilità.
 
Informiamo i nostri lettori che chiunque può andare a visitare la statua del Bernini esposta al T1 dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci, non è necessario essere passeggeri o avere il biglietto, basta prenotare la visita sul sito di Aeroporti di Roma
 
 
 
 
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