Comitato Piccolo Fiume:”lasciamo da parte la politica e restiamo uniti sui problemi dei lavoratori”
Diamo ancora spazio al Comitato Piccolo Fiume, che con questa lettera vuole dare uno stop alla discussione in tono polemico che si trascina in questi giorni con l’Associazione Progetto Tricolore, con una frase molto importante “lasciamo da parte la politica e restiamo uniti sui problemi dei lavoratori”.
“Ringraziamo l’Associazione Progetto Tricolore per il saluto che ci avete inviato e francamente ci siamo un po’ preoccupati nel leggere le vostre parole, pensando di aver fatto chissà quale offesa alla vostra associazione.
Fortunatamente abbiamo tenuto fede ai principi del rispetto delle opinioni altrui e questo è contenuto nel comunicato precedente che abbiamo fatto.
Ribadiamo, ed è scritto in maniera inequivocabile, la bontà del vostro contributo in qualità di associazione. Chi svolge invece ruoli di coordinatore politico e di segretario tecnico, per vostro dire lo può svolgere e manifestare in termini personali ed in altre sedi, così come è giusto che sia.
Lo avete scritto nel comunicato di presentazione della vostra associazione il 30 settembre 2011.
Quindi resta in piedi il giudizio positivo nei confronti della vostra associazione, ma non capiamo perché dobbiate rispondere per chi svolge ruoli politici. Vorremmo quasi non rispondere sul discorso della campagna elettorale, per paura di farne magari a qualcuno, ma se il presidente è un avversario politico, lo sarà di qualcun altro, non di certo nostro.
L’informazione fatta su Fiumicino Online e altri strumenti mediatici locali, concedeteci di dirvi che non è il vostro forte, bisogna seguirla costantemente e nel tempo; se solo aveste letto con la stessa attenzione con cui avete letto l’ultimo, tutti i precedenti che abbiamo fatto sulla questione Aeroporto, forse, per i sani principi che vi contraddistinguono, neanche avreste risposto voi.
Quello che avete scritto non ci tocca proprio. Informatevi meglio e poi se vi va scrivete.
Comunque visto che poi gli articoli vengono letti, vogliamo precisare, per obbligo nei confronti dei diretti interessati (Lavoratori), che:
Abbiamo parlato solo dei gravi problemi aeroportuali; non abbiamo fatto nomi attribuendo meriti a nessun politico; non abbiamo sponsorizzato nessuno; abbiamo detto che è stato approvato un Ordine del Giorno ad unanimità del Consiglio Comunale di Fiumicino per le questioni aeroportuali (quindi nessun merito specifico); abbiamo anticipato che il livello era salito perché ci era stato detto della richiesta di audizione in Commissione Trasporti della Camera, senza fare il nome di nessuno; abbiamo detto che nonostante qualcosa si muovi, vogliamo rimanere freddi e cinici fin quando non si potranno valutare i risulati.
Diteci dove c’è la campagna elettorale e per chi?
Chiudiamo salutandovi con affetto e pregandovi di lasciare da parte la politica e di restare tutti insieme sui problemi, che sono quello che ci interessa.
Ci aspettavamo invece da parte di chi svolge ruoli, come quelli già detti, che di fronte ad un qualcosa che è andato avanti, ripetiamo O.d. L. e audizione alla Camera e dei quali non può certo attribuirsi i meriti, vista la sua coerenza, magari sapendo i passi in avanti, non avallasse lo spostare l’argomento verso la politica, ma eventualmente esordire con un “finalmente”.
Per la cronaca: gli handler dichiarano esuberi, i licenziamenti sono già stati fatti, le dismissione si sono realizzate, gli accordi al ribasso sono stati siglati, gli stipendi si stanno abbassando, i prossimi licenziamenti a causa di provvedimenti sono stati già annunciati. Pensate davvero che questi siano argomenti con cui si può fare campagna elettorale? Se poi qualcuno ritiene che sia un buon terreno, consigliategli di venire in questi tempi a chiedere il voto a questi lavoratori”.
Comitato Piccolo Fiume
