Ad annunciarlo sono i sindacati di categoria delle auto bianche
abbiamo ricevuto e pubblichiamo
Un presidio di protesta il 20 marzo presso gli uffici Enac di Fiumicino contro il fenomeno dell’abusivismo dei taxi. Ad annunciarlo, con una comunicazione scritta inviata al Questore di Roma, sono i sindacati di categoria delle auto bianche aderenti a Fast-Uri, Unica Taxi Cgil, Confartigianato lazio, Uritaxi lazio, Cna-Taxi.
Ogni tassista romano conosce la scandalosa situazione nei nostri Aeroporti, una situazione che nell’aeroporto intercontinentale di Fiumicino raggiunge livelli impossibili, con un danno economico per gli operatori onesti del nostro servizio, e per l’immagine della nostra Città, inaccettabile.
Per questo come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto (nuovamente) un incontro con il “grande assente” rispetto a questa situazione, ENAC e il suo Direttore, la Dott.ssa Patrizia Terlizzi, in carica da 3 anni, con la quale però non siamo riusciti a stabilire un minimo di relazioni sindacali, nonostante le molte sollecitazioni da noi inviate e rimaste assolutamente inascoltate. Stante il silenzio corresponsabile, e il dilagare di quanto più volte riferito, a questo punto diciamo BASTA:
– Ai Noleggi, che attraverso “agenti procacciatori” presenti a tutte le ore e bene noti a tutti, agiscono stabilmente presso le uscite dei passeggeri violando le determine aeroportuali, le normative nazionale e la legge regionale. Relegando viceversa il Servizio Taxi a “raccogliere i pochi sopravvissuti” a questi veri e propri “filtraggi”.
– Ai Pullman, che svolgono servizi sulla tratta Roma – Aeroporto oltre che in modalità illegittime, con mezzi le cui condizioni operative, sono inaccettabili per chi deve svolgere un servizio di pubblica utilità, con conseguente rischio per i trasportati. Non è raro trovare alcuni di questi “antichi mezzi” fermi lungo il percorso, per problemi a motori o peggio ai pneumatici.
– Ai Bus per servizi di cortesia, che tali non sono, in quanto svolgono le loro attività violando le norme che impongono lo svolgimento di queste prestazioni esclusivamente a titolo gratuito, mentre viceversa vengono svolti a titolo oneroso (con tanto di cartelli e annunci).
Chiediamo pertanto che rispetto perlomeno a questi punti, si intervenga urgentemente con:
– Attività di contrasto verificabile riguardo quanto avviene nei pressi delle uscite (interne ed esterne) in relazione alle attività di “procacciamento” evidenti a tutti, tranne a chi è chiamato a vigilare.
– Controlli a “tappeto” affinché TUTTE le vetture NCC devono passare e sostare al Polmone predisposto, in attesa del servizio (documentato) per il quale sono comandati. La verifica dell’effettivo servizio, deve risultare nella documentazione in possesso dell’autista (nominativo e numero passeggeri, orario arrivo volo, dati conducente comandato) e presentata al personale di AdR per ricevere il ticket di sosta al Polmone, e soprattutto alle autorità preposte ai controlli che dovranno riguardare soprattutto: Parcheggi multipiano, Polmone NCC e aree limitrofe carico passeggeri. Conseguente applicazione dei divieti di stazionamento e prelievo in aree differenti da quanto stabilito perfino dall’Ordinanza Aeroportuale 10/2017.
– Verifica autorizzazioni e condizioni operative dei mezzi “Bus Turistici”.
– Verifica del rispetto della normativa per i servizi “navetta” con conseguente interdizione e multa di quei vettori che operano in violazione di quanto stabilito per legge.
Se tutto ciò non troverà applicazione e verifica scadenzata, quella del 20 Marzo sarà la prima di una lunga serie di proteste a cui chiameremo la Categoria TUTTA affinché cessi la triste condizione che vede il SERVIZIO TAXI relegato ad un ruolo che la Legge e non solo, non gli assegna.
La protesta del 20 marzo si svolgerà alle ore 10, presso gli uffici Enac (parcheggio di fronte T3 – arrivi)
USB TAXI – FAST TPnL – UNICA TAXI CGIL – URI – CNA TAXI – CONFARTIGIANATO LAZIO – MIT – URITAXI
