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Aeroporto Leonardo da Vinci, cosa si farà?

“E’ urgente trasformare le parole in fatti per formulare una proposta da mediare con AdR”

Questa volta, a parlare del piano di rilancio della società Aeroporti di Roma, è il Comitato spontaneo cittadino Piccolo Fiume. “Abbiamo letto gli ultimi articoli riguardanti il piano di rilancio AdR. Uno è quello di Raffaello Biselli che con l’esperienza vissuta in aeroporto esprime la sua disapprovazione nei contenuti e nell’applicazione del percorso che AdR vuole intraprendere. Abbiamo anche saputo che lo stesso Biselli faccia probabilmente parte della commissione tecnica per le grandi opere da realizzare nel territorio di Fiumicino, commissione che insieme a consiglieri della maggioranza ha avuto un incontro con Aeroporti di Roma per il piano di ampliamento e sviluppo del Leonardo da Vinci fino al 2044. Un altro articolo è quello dell’esponente del Pd Michela Califano, dove esprime la sua contrarietà su entrambe i temi più altre situazioni che stanno evolvendo in Aeroporto, in ultimis il rischio licenziamento dei 16 addetti security baggage. L’ultimo articolo che vogliamo menzionare è quello dei 15 consiglieri di maggioranza del comune di Fiumicino che dichiarano di aver incontrato una sola volta AdR e di non aver preso nessuna posizione ma di voler formulare proposte realistiche e sostenibili”.
“Fatto il riassunto di tutto ciò che abbiamo letto, e visto che la prima parte applicativa è per il 3 aprile prossimo, la domanda che vogliamo rivolgere ai soggetti sopra mensionati è quella di chiedere cosa intendono fare per trasformare da subito le parole in fatti e quale percorso intendano intraprendere per formulare una proposta da mediare con AdR?” ha concluso il Comitato spontaneo cittadino Piccolo Fiume.
 
 
 
 

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