“Chiediamo che sia dedicata la stessa attenzione anche a chi contribuisce ogni giorno con il proprio lavoro, a fare del Leonardo Da Vinci uno degli scali migliori al mondo”
di Alessandra Lo Franco
Allarmante la situazione che ha gettato il personale di scalo dell’aeroporto intercontinentale di Fiumicino in uno stato di profondo disagio: i servizi igienici femminili, dedicati al personale operante in pista, risultano essere fuori uso da una settimana, costringendo le lavoratrici, in alternativa, a raggiungere l’aerostazione con i mezzi di trasporto. La gravità del problema è stata portata all’attenzione dai rappresentanti sindacali della Fit-Cisl, i quali hanno già più volte segnalato il problema sia ad AdR (Aeroporti di Roma) che a Swissport, senza ottenere, al momento, nessuna soluzione.
Ieri, i dipendenti e il sindacato, hanno richiesto l’intervento della Polizia per denunciare i disagi. Le forze dell’ordine non hanno potuto fare altro che constatare l’irregolarità dello stato dei servizi igienici, sottolineando che avrebbero sollecitato l’azienda per il ripristino.
La Fit-Cisl ha espresso profonda indignazione per la condizione inaccettabile in cui il personale è costretto a lavorare, soprattutto considerando l’importanza e l’ampiezza dell’aeroporto di Fiumicino, che gode di una notevole visibilità internazionale: “È inammissibile che in un contesto pubblicizzato, un centro nevralgico del trasporto aereo intercontinentale, i lavoratori siano costretti a fronteggiare simili inconvenienti. Ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni e le richieste di intervento tempestivo, le autorità competenti non hanno ancora provveduto al ripristino dei servizi igienici in pista. Questo stato di abbandono non solo infastidisce e mette a repentaglio la salute dei dipendenti, ma solleva anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza delle operazioni di scalo”, conferma Celeste Viscusi, portavoce del Dipartimento Regionale Fit CISL Trasporto.
“Al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e garantire un ambiente di lavoro adeguato e sicuro, la Fit-Cisl chiede con forza un intervento immediato. – prosegue – La problematica è stata più volte segnalata, abbiamo denunciato come i bagni, sia maschili che femminili, fossero privi di pulizia e di manutenzione adeguata. Restiamo in attesa di un ambiente di lavoro sicuro e degno di un aeroporto pluripremiato per la qualità dei servizi al passeggero; chiediamo che sia dedicata la stessa attenzione anche a chi contribuisce ogni giorno con il proprio lavoro, a fare del Leonardo Da Vinci uno degli scali migliori al mondo”, conclude Viscusi.
