Il Presidente del Movimento Progetto Tricolore interviene sulla vicenda
“Il Movimento Progetto Tricolore esprime profonda indignazione e sconcerto per la decisione di avviare una procedura di licenziamento collettivo nei confronti dei lavoratori della GH, società pulizie di bordo all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino” dichiara Cristian Terrevoli, Leader e Presidente del Movimento Progetto Tricolore.
“È inaccettabile che, in un momento in cui l’aeroporto Leonardo Da Vinci registra numeri da record e il traffico passeggeri è tornato ai livelli pre-pandemici, si parli di licenziamenti – ribadisce – Questa è una chiara dimostrazione di una gestione irresponsabile e priva di sensibilità verso i lavoratori, che hanno contribuito in prima linea alla ripresa del settore. Non è concepibile che, di fronte a una crescita così evidente, il personale venga trattato come una variabile da tagliare”.
“L’aeroporto di Fiumicino ha registrato nel 2024 una crescita esponenziale di passeggeri, toccando cifre che superano persino i livelli del 2019 – sottolinea Terrevoli – Questa espansione del traffico aereo testimonia la ripresa del settore, ed è paradossale che, proprio in questo contesto di sviluppo e rinnovato dinamismo, si mettano a rischio posti di lavoro vitali per il mantenimento di servizi essenziali come la pulizia degli aeromobili”.
“Riteniamo che licenziare centinaia di lavoratori in una fase di forte ripresa economica sia un atto di ingiustizia sociale – rimarca il Leader e Presidente del Movimento Progetto Tricolore – I lavoratori non possono essere gli unici a pagare il prezzo di decisioni aziendali discutibili. È ora che le istituzioni intervengano per difendere i diritti di chi ha contribuito al rilancio del settore aereo, e che venga ricompensato con la giusta stabilità e sicurezza lavorativa”.
“Come Movimento chiediamo quindi alle autorità competenti e agli enti gestori di valutare immediatamente alternative concrete al licenziamento, per tutelare i posti di lavoro e garantire un futuro dignitoso ai lavoratori della GH ma soprattutto che questo fenomeno, già verificatosi in passato sullo scalo, venga stoppato definitivamente” conclude Cristian Terrevoli