Nel 2022 sventato l’ingresso di circa 260.000 pezzi, con marchi contraffatti di note griffe, provenienti dall’Asia
di Dario Nottola
Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, nel 2022, hanno sventato insieme, l’ingresso dall’estero in Italia di circa 260.000 pezzi recanti marchi contraffatti di note griffe, con l’indicazione fasulla “Made in Italy”, sebbene provenienti dall’Asia.
Sono state denunciate, complessivamente, 55 persone all’Autorità Giudiziaria di Civitavecchia per ipotesi di reato punite con la reclusione e la multa fino a 20.000 euro.
Si tratta del bilancio del dispositivo predisposto e attuato nell’aeroporto “Leonardo da Vinci” dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino e dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2, i quali, quindi, hanno scongiurato che articoli di bigiotteria, capi di abbigliamento e accessori, finissero esposti in negozi anche prestigiosi, ingannando i consumatori.
L’azione della Guardia di Finanza e dei funzionari doganali di stanza presso lo scalo romano ha “Contribuito a salvaguardare il tessuto produttivo italiano e il prestigio del “Made in Italy”, condensato di storia, cultura, tradizioni, ingegno, innovazione tecnologica e maestria artigianale, ormai assurto a vero brand, sinonimo di perfezione nei dettagli, ricerca, raffinatezza, eleganza e stile”, evidenzia una nota congiunta