“Siamo davvero preoccupati per il clima che negli ultimi tempi si sta respirando nel Paese”
Aggrediti a Roma quattro giovani della ”Rete degli studenti medi” e di Sinistra Universitaria Sapienza, che martedì 18 giugno avevano preso parte alla manifestazione del Partito Democratico in Piazza Santi Apostoli. Tra loro, anche un ragazzo di Fiumicino.
“L’altra sera alcuni ragazzi appartenenti alla Rete degli studenti medi e di Sinistra Universitaria Sapienza sono stati aggrediti mentre tornavano dalla manifestazione in difesa della Costituzione a Piazza Santi Apostoli a Roma”, commenta il capogruppo del Pd di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca.
“Il video del pestaggio, diventato virale e dove si vedono gli autori delle violenze mentre picchiavano gli studenti, è stato girato da uno degli aggrediti con il proprio cellulare. Uno, in particolare, è stato preso a calci mentre era riverso a terra. Uno degli aggrediti è un ragazzo residente nel Comune di Fiumicino, che sono anni che si impegna per le tematiche riguardanti i giovani e gli universitari.”
“A quanto si apprende – prosegue Di Genesio Pagliuca– le indagini della Digos hanno rapidamente portato a identificare i responsabili dell’aggressione. Si tratta di fascisti di Colle Oppio e alla base del pestaggio c’è esclusivamente il diverso orientamento politico. Ma non c’erano dubbi che si è trattato di un vero e proprio pestaggio fascista e squadrista e una cosa del genere non si può tollerare. È impensabile che oggi si rischia la vita se si tiene in mano una bandiera rossa.”
“Siamo davvero preoccupati per il clima che negli ultimi tempi si sta respirando nel Paese e auspichiamo un intervento dello Stato al fine di procedere allo scioglimento di queste organizzazioni di matrice fascista.E mentre oggi alle 18 in piazza Vittorio a Roma si terrà una manifestazione antifascista dove ci parteciperà la Cgil con altre associazioni, noi esprimiamo tutta la nostra vicinanza ai ragazzi aggrediti e in modo particolare al nostro concittadino che per fortuna sta bene”, conclude Ezio di Genesio Pagliuca.
Foto da Instagram