55.000 pannelli in silicio per il più grande impianto fotovoltaico aeroportuale d’Europa
di Fernanda De Nitto
E’ stato inaugurato questa mattina, presso il lato est della Pista 3 dell’Aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, “Solar Farm”, il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in uno scalo europeo. L’opera è tra le più estese a livello globale, realizzata all’interno di un sedime aeroportuale.
Al piovoso taglio del nastro erano presenti il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, l’Amministratore Delegato di Adr, Marco Troncone, il Presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata, il Presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, il Presidente di Mundys, Giampiero Massolo, il direttore generale di Legambiente, Giorgio Zampetti e l’head of Global Retail di Enel X, Francesca Gostinelli.
L’infrastruttura, progettata da Adr, è stata realizzata dall’Enel insieme con Circet, per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro, assegnati tramite un appalto integrato, affidato a seguito di una gara pubblica europea, nell’ambito di un programma di interventi volti alla generazione rinnovabile e alla mobilità sostenibile. I 55mila pannelli solari in silicio monocristallino si estendono per circa 2,5 chilometri, producendo annualmente più di 30 milioni di kilowattora di energia elettrica, con una potenza di 22 mega watt di picco.
La Solar Farm contribuirà quindi a ridurre le emissioni di CO2 dello scalo di circa 11mila tonnellate annuali ed è il primo grande step di una programmazione che permetterà allo scalo intercontinentale, nei prossimi cinque anni, di avere una potenza installata di 60 megawatt, con l’installazione di ulteriori pannelli sempre nel perimetro dell’attuale sedime del Leonardo Da Vinci. L’impianto ha una capacità sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30.000 famiglie o, ad esempio, di permettere il pieno di energia ad oltre un milione di veicoli elettrici.
Tale opera è considerata per gli Aeroporti di Roma una tappa cruciale nel percorso di transizione energetica e decarbonizzazione dello scalo internazionale destinato, nel tempo ad arrivare al Net Zero Carbon, entro il 2030.
“Il settore dei trasporti aerei ci offre molteplici possibilità di ricerca e sviluppo di soluzioni alternative per la decarbonizzazione. Aeroporti di Roma è da anni in prima linea in questa essenziale missione – ha affermato il Ministro Pichetto Fratin – Tale impianto fotovoltaico costituisce un valido esempio di come la transizione energetica sia in grado di generare opportunità di crescita, sia per le imprese, che per i cittadini che potranno beneficiare di un hub sempre più green ed innovativo. L’inaugurazione odierna è occasione per celebrare la leadership italiana nel settore delle energie rinnovabili, motivandoci, come sistema Italia, a investire maggiormente sulla ricerca e lo sviluppo di tecnologie sempre più efficienti ed avanzate a livello ambientale e di sostenibilità”.
“L’opera, inaugurata oggi grazie all’iniziativa di Aeroporti di Roma, è solo un passo di un percorso più ampio – ha dichiarato il Sindaco, Mario Baccini – Guardiamo a questa realizzazione con grande attenzione, perché rappresenta una nuova fase di crescita per tutta la città di Fiumicino e replicheremo questa esperienza anche al di fuori dei confini aeroportuali. Fiumicino deve crescere come un’unica entità, in cui le infrastrutture, le imprese e la comunità si sviluppano in armonia. Ringrazio il Ministro per la sua presenza e per l’attenzione dimostrata al nostro territorio”.
“L’inaugurazione della nuova Solar Farm rafforza il nostro impegno verso la transizione energetica e nella decarbonizzazione, tramite una infrastruttura immensa, unica nel suo genere, in tutto il panorama aeroportuale internazionale – ha affermato l’Amministratore Delegato di Adr, Marco Troncone – L’indipendenza energetica prodotta da questa nuova opera garantirà all’aeroporto di Fiumicino una riduzione drastica dell’impatto ambientale dello scalo, mediante un modello di sviluppo sostenibile che stiamo promuovendo da diversi anni e che rappresenta una essenziale prerogativa per la crescita dello scalo intercontinentale”.
“L’avvio di questo impianto di eccezionale portata, primo in Europa e tra più grandi al mondo, è un ulteriore passo importante verso la riconciliazione del trasporto aereo con l’ambiente, particolarmente perseguita da Enac, in linea con le direttive europee e con le linee guida dell’ente che hanno semplificato i processi autorizzativi – ha dichiarato il Presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma – Esprimo a tal proposito un sentito ringraziamento agli Aeroporti di Roma, insieme con Enel e Circet, per l’effettivo contributo destinato al superamento del pregiudizio ideologico nei confronti del comparto, per questo progetto che costituisce un valido esempio della collaborazione attiva tra pubblico e privato”.
“L’inaugurazione della nuova solar farm è un passo importante verso la decarbonizzazione, obiettivo che noi intendiamo raggiungere entro il 2030 a Fiumicino e Ciampino – ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata – Questo impianto si colloca assolutamente in una prospettiva e in una logica di sostenibilità, ma anche di efficienza e di vicinanza e sostegno al viaggiatore e alla domanda di trasporto aereo, crescente in questo periodo. È quindi un momento importante per Fiumicino che conferma la nostra collocazione tra i primi aeroporti al mondo in termini di sostenibilità”.
“L’impianto Solar Farm inaugurato oggi dimostra che, quando c’è la volontà di investimento e, soprattutto, le normative adeguate per consentire l’installazione dei pannelli, l’energia rinnovabile e pulita si può generare in modo rilevante, a livello di strategia nazionale – ha dichiarato il Direttore generale di Legambiente Giorgio Zampetti – Quello che serve oggi è innanzitutto utilizzare gli impianti, fare delle attente valutazioni di impatto ambientale per permettere e consentire di utilizzare un’energia pulita su tutto il territorio italiano: eolico, fotovoltaico, idroelettrico”.
“La realizzazione di questo impianto conferma la capacità di Aeroporti di Roma, società controllata da Mundys, di realizzare infrastrutture strategiche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e riducendo in modo netto le emissioni. La Solar Farm è un esempio perfetto di come è possibile ottimizzare l’uso del sedime aeroportuale, in tutta la sua estensione, per consentire una crescita sostenibile dello scalo. E’ questa la cifra fondamentale del previsto piano di sviluppo dello scalo, del valore di 9 miliardi di euro di investimenti privati, che ADR e Mundys stanno convintamente portando avanti. Il piano, ove attuato, dimostra che si può far convivere una struttura aeroportuale con l’intero ecosistema circostante in modo perfettamente integrato” ha dichiarato il Presidente di Mundys, Giampiero Massolo