Alitalia, altri 350 milioni di euro dal governo per tenere in piedi la compagnia
Montino: “Ora servono manager competenti, perchè l’azienda va risanata e rilanciata, non liquidata”
Il Governo concede ad Alitalia un ulteriore prestito ponte di 350 milioni di euro per la durata di sei mesi per “indilazionabili esigenze gestionali”. Il finanziamento è previsto nell’ultima bozza aggiornata del decreto fiscale approvato salvo intese in consiglio dei ministri.
“Apprendo dalle agenzie che il Governo ha concesso un nuovo prestito ad Alitalia. E che altro poteva fare, data la situazione? – lo dichiara il sindaco Esterino Montino – ora, però, è davvero ora di dire basta. Basta con quelli che dicono una cosa e poi si scopre che la situazione è del tutto diversa. Com’è stato con la cassa, che solo una settimana fa si diceva essere in buone condizioni e ora deve ricorrere ad un nuovo prestito”.
“La responsabilità di quanto sta succedendo, di questo altalenare tra stallo e continua emergenza – insiste Montino – è di coloro che dovrebbero vigilare e chiedere conto ai commissari del lavoro che stanno o che dovrebbero fare. Quali mosse sono state fatte per risanare l’azienda e uscire dall’impasse? Quali misure hanno intrapreso i commissari per tagliare gli sprechi veri e riportare la compagnia sugli standard delle concorrenti? Perché non si è colta l’occasione della gestione straordinaria per mettere mano a contratti vecchi ed estremamente onerosi per Alitalia?”.
“È il caso che il governo si ponga il problema di nominare manager competenti nel settore aeronautico – ha affermato il primo cittadino – che ne sappiano di aviazione civile e di aeroplani, invece di persone esperte di liquidazioni aziendali. Alitalia va risanata e rilanciata, non liquidata. Si parta da questo e non si dica che è superfluo – conclude Montino – i soggetti interessati ad entrare in un piano di rilancio serio per l’azienda si possono trovare facilmente, dopo”.