Califano:”Il Partito democratico si schiera a fianco dei 74 dipendenti Argol per i quali è stata aperta la procedura di messa in mobilità”
“Quello che sta accadendo all’Argol, società di handling e logistica che opera all’interno dell’aeroporto di Fiumicino Leonardo Da Vinci, non può e non deve passare inosservata. È necessario un coinvolgimento forte di tutte le istituzioni, da quelle locali, comune di Fiumicino, Provincia di Roma, Regione Lazio, al Governo”. Lo dichiara il capogruppo del Pd, Michela Califano, annunciando una serie di interrogazioni che verranno protocollate nei prossimi giorni. Il capogruppo del Pd ha già ricevuto il pieno sostegno del vicepresidente della Regione Lazio, l’onorevole Bruno Astorre.
“La decisione di Alitalia di non rinnovare l’appalto all’Argol, internalizzando il servizio senza garantire la cosiddetta riprotezione e tenere conto delle clausole di salvaguardia sociale – sottolinea Michela Califano – è gravissima. Come sarebbe grave se venisse confermata l’intenzione della compagnia di bandiera di sostituire i 74 lavoratori Argol, formati, qualificati e con una lunga esperienza alle spalle, puntando su stagionali assunti con contratti a tempo determinato”.
“Il Partito democratico – conclude il capogruppo piddì – si schiera a fianco dei 74 dipendenti Argol per i quali è stata aperta la procedura di messa in mobilità e auspica che facciano altrettanto le forze politiche di maggioranza del comune di Fiumicino. L’aeroporto Leonardo Da Vinci deve garantire un rilancio economico e occupazionale del nostro territorio. Non possiamo essere più succubi di logiche astruse che premiano sempre gli stessi e penalizzano solo i lavoratori”.