Questa mattina gli incontri “Territorio, agricoltura, turismo” a Torrimpietra e “I tavoli del mare” a Fiumicino
di Umberto Serenelli
I primi appuntamenti, aperti al pubblico, si sono svolti oggi con “I tavoli del mare” a Fiumicino, e con “Il Biodistretto Etrusco Romano, dalla campagna alla città” a Torrimpietra.
Per i primi due appuntamenti la Regione ha messo a disposizione della Città di Fiumicino poco meno di 68mila euro per organizzare e dibattere sulle problematiche relative al “comparto della pesca e alla produzione vinicola” a cui faranno da cornice i “prodotti locali di eccellenza nei quali si inserisce anche la crescita del Biodistretto”.
Nella delibera di giunta si tracciano le linee guida che prevedono “incontri con istituzioni, associazioni e rappresentanti della pesca chiamati a evidenziare le criticità del settore”.
Dopo la recente adesione di Fiumicino all’Associazione nazionale città del vino è prevista, in un evento successivo, una degustazione di prodotti agricoli locali aperta ai cittadini. In programma anche una “Fiera del gusto” che getterà un ponte sulla visita a uno dei tanti siti archeologico presenti nel vasto territorio.
Il sipario della politica di valorizzazione del “made in Fiumicino” si è aperta questa mattina, alle ore 9, con “I tavoli del mare”, presso il locale Salsedine Expo, dove l’obiettivo del convegno è stato quello di sostenere interventi mirati allo sviluppo sostenibile, non solo delle aree costiere, ma anche di quelle interne.
Al centro della discussione il ruolo recitato dal “Gruppo autonomie locali pesca del Lazio”, un organismo innovativo per lo sviluppo delle coste in cui si inserisce il fondamentale ruolo di attività come la pesca e il suo indotto legato alla ristorazione. All’evento presenti anche il vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli, l’assessore regionale alla Pesca, Giancarlo Righini, e il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Giuseppe Strano.
Nel castello di Torrimpietr invece si è svolto l’evento pubblico: “Il Biodistretto Etrusco Romano, dalla campagna alla città”.
“Al centro del confronto le linee d’azione per i prossimi anni – dice Massimiliano Mattiuzzo, presidente del Biodistretto -. Vogliamo anche tracciare i percorsi per concretizzare le filiere del prodotto biologico e creare una rete con la quale dare impulso al turismo ambientale su argomenti che fanno parte del Piano agricolo comunitario”.