I cittadini chiedono a Montino un incontro per fare chiarezza sulle problematiche di questi ultimi giorni
Dopo l’acqua all’arsenico a Tragliata, le tubature in amianto a Testa di Lepre, un altro problema. Serve un tavolo con il Comune di Fiumicino. “L’acqua all’arsenico, le tubature in amianto. La sabbia o il calcare, come poi c’hanno detto, che continua a scorrere nelle tubature di Aranova. Che nel nord del Comune di Fiumicino ci sia un problema acqua è ormai palese – ha dichiarato il presidente dell’associazione Crescere Insieme, Roberto Severini – la questione però ogni volta viene affrontata senza una capillare informazione, affidando il più delle volte la comunicazione a qualche nota stampa che rimane spesso fredda o poco esaustiva”.
“Negli ultimi giorni – prosegue – da quando è scoppiata la grana dell’ordinanza del sindaco Marino, sono arrivate all’associazione decine e decine di email, comunicazione. Tutte ci chiedevano informazioni. L’ordinanza del 2011 di cui parla il sindaco Montino è stata prorogata? L’acqua di Tragliata continua a non essere potabile? A che punto è la questione Testa di Lepre? La ristrutturazione degli acquedotti Arsial? E ad Aranova, il residuo che si continua a trovare nell’acqua è calcare come affermò qualche tempo fa l’Asl Roma D? Che fine ha fatto quel tavolo tecnico promesso dal sindaco Montino in campagna elettorale?”.
“Credo di parlare a nome di tanti cittadini nel chiedere a questa amministrazione di programmare un incontro che riesca a dissipare tutti i dubbi venuti a galla in questi ultimi giorni – sostiene Severini – una riunione che possa finalmente far luce su tutti i problemi su una questione di primissimo ordine e alla quale far partecipare i vertici di Arpa Lazio, dell’Asl Roma D, Arsial e Acea in modo tale che la trasparenza non venga solo affidata a comunicati per la stampa, ma si sviluppi anche attraverso il contatto diretto con i cittadini e possa permettere loro di domandare e pretendere delle risposte non preconfezionate”.
